lunedì 27 maggio 2013

Granaglione, Giuseppe Nanni riconfermato sindaco senza sfidanti. Ed ora la fusione con Porretta

Con 1261 voti, su 1315 votanti, Giuseppe Nanni si riconferma alla guida di Granaglione. Alla sua lista civica “Insieme per salvare Granaglione”, appoggiata da tutti i partiti, e per questo senza sfidanti di altre liste, sarebbe bastato il 50% dei voti più uno, ma ha totalizzato quasi la totalità del 67,33% dei votanti. Ora si profila per Granaglione il percorso, già annunciato, che porterà questo piccolo Comune, che non raggiunge i 3.000 abitanti, alla fusione con Porretta Terme. La fusione è quasi un passo obbligato, dal momento che, dal 1 gennaio 2014, sarà costretto a trasferire tutte le proprie funzioni a soggetti esterni, cioè all’Unione dei 13 Comuni, che Nanni ha sempre considerato come una specie di camicia di forza. La fusione con Porretta servirà anche a sottrarsi ai vincoli del patto di stabilità, che colpisce i Comuni sotto i 5.000 abitanti. Liberarsi da tale vincolo significa riuscire a garantire i servizi minimi ai cittadini, e questo sarà possibile solo se Porretta e Granaglione si fonderanno in un unico Comune, completando il percorso già avviato nel 2009. Anche Simone Contro, vicesindaco di Porretta Terme e segretario cittadino del PD, si è espresso oggi per accelerare al massimo tale processo.

Nessun commento: