venerdì 31 maggio 2013

Porretta, con la tassa di soggiorno è a rischio il Soul Festival

Già la notte stessa di mercoledì 29 maggio, pochi minuti dopo l’approvazione in consiglio comunale del regolamento che istituisce la tassa di soggiorno, la rete ha preso fuoco. Mail, messaggi e commenti hanno affollato caselle mail e i siti di discussione più frequentati, come Bar Diavolo su Fb. Alle minacce avanzate nei giorni precedenti, Gianluca Pavanello dell’Hotel Helvetia ha fatto seguire i fatti. “Stanno discutendo l’introduzione della tassa di soggiorno” aveva avvisato nei giorni precedenti con una mail a tutti gli stakeholder di Porretta. “Se lo faranno, taglierò i contributi al Soul Festival: non posso pagarli due volte”. L’hanno fatto, ed anche Pavanello è stato di parola: negherà l’ospitalità gratuita nelle camere dell’Helvetia agli artisti. Un contributo che egli stesso stima del valore tra i 15 ed i 20mila euro per le venti camere negate agli organizzatori. Ma la “vendetta” di Pavanello contro la decisione dell’amministrazione non si limita al Soul Festival, annunciato per il 18
luglio: “Helvetia - scrive in una mail inviata a tutti - è costretta ad annullare tutti i contributi normalmente erogati per manifestazioni e promozione del territorio, tra cui il Soul Festival”. Ora l’organizzatore Graziano Uliani, dopo aver risposto a Pavanello “a questo punto non più senso continuare”, se dovesse poi decidere di farlo per onorare i contratti già siglati con gli artisti, dovrà spostarli altrove, perdendo la “commodity” di un hotel proprio davanti al Rufus Thomas Park. E soprattutto dovrà pagare le camere, forse usando quei 17mila euro previsti dal comune nel bilancio 2013. Significativo anche lo scambio di mail tra Pavanello e l’assessore Nicolò Savigni. “Nicolò, la mia proposta è quella di cercare per tempo dei contributi come illustrato da presidente Federalberghi. In mancanza di queste risorse andranno tagliate tutte le spese non finanziabili. Le iniziative valide, come il Porretta Soul Festival, troveranno sul mercato i necessari finanziamenti dai privati. Se nessuno finanzia, significa che nessuno ci crede e che quindi non serve. Io ai TURISTI che hanno ancora il coraggio di venire a Porretta darei un PREMIO … altro che tasse! Per conto mio considero i turisti non un bancomat ma un’enorme risorsa da coccolare, conservare e sviluppare. Non avete idea della fatica che si fa per portarli da noi”. Quanto alla posizione del Comune, ecco come la rappresenta lo stesso Savigni per conto dell’assessore al Bilancio, Cristian Marconi: “1) dal 1 gennaio non è più possibile mettere parte delle entrate da oneri di urbanizzazione e alienazioni in spesa corrente (nel 2012 la quota per oneri di urbanizzazione ammontava a 72.798+ 7.200 da alienazioni). 2) la spesa per la neve ha raggiunto l'importante cifra di quasi 190mila euro (120mila il preventivo per il 2012). 3) la spesa per i servizi sociali (sussidi + assistenza domiciliare) subirà un incremento di circa il 20% rispetto al 2012. 4) le spese per la nuova Biblioteca di 470 mq situata all’ex sottostazione non sono ancora quantificabili con esattezza ma sicuramente saranno superiori a quelle fino ad ora sostenute.” 

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