martedì 3 settembre 2013

Un'Idea di Appennino, è on line il numero di Settembre 2013. Speciale di 7 pagine su Ristrutturazioni edilizie e Detrazioni fiscali

Il numero di settembre di Un’Idea di Appennino è on line (www.unaideadiappennino.it) e contiene, oltre alle notizie sui Comuni e sul territorio appenninico, uno Speciale di  7 pagine con servizi sul tema delle Ristrutturazioni e Detrazioni fiscali in vigore.
Ecco gli articoli ed i temi affrontati.
“Chi può, ristrutturi”
“Per quali lavori spettano le agevolazioni”
“Gli adempimenti”
“Gli interventi di efficienza energetica” (65% di detrazioni).
“I pagamenti, la certificazione necessaria e i documenti da inviare”.

Inoltre anche la Regione Emilia-Romagna si adegua. Ad agosto è stata approvata la L.R. 15/2013, “Semplificazione della disciplina edilizia”, che dal 28 settembre 2013 introduce una serie di modifiche e semplificazioni burocratiche che interessano costruttori, privati acquirenti e proprietari interessati ad ampliamenti, manutenzioni straordinarie, etc. La legge è scaricabile e consultabile a questo link: http://territorio.regione.emilia-romagna.it/in-evidenza/approvata-la-nuova-legge-regionale-sulledilizia.

Festival dell'Unità, assente il tema delle Unioni dei Comuni. Intervista a Simonetta Saliera: "L’organizzazione di un programma di un’iniziativa pubblica è di stretta competenza degli organizzatori..."

Non se ne parla abbastanza, ma è il tema più importante dal tempo della nascita delle Regioni in Italia. La legge regionale 21 rivoluzionerà il rapporto tra cittadini e istituzioni, e abbiamo chiesto a Simonetta Saliera, vicepresidente della Giunta regionale e “regista” del riordino istituzionale, di fare il punto della situazione. Ecco le domande e le sue risposte. D. Nel programma della festa provinciale dell'Unità, il tema "L.R. 21" su riordino amministrativo e Unioni dei Comuni è del tutto assente. Viene appena sfiorato il tema della Città metropolitana, il 9 settembre, con Draghetti, Manca e Merola. Eppure si tratta di una questione che tocca da vicino il futuro di tutti i territori della regione. Una svista degli organizzatori o una scelta dell'Amministrazione Regionale di tenere un basso profilo sull'argomento?
“L’organizzazione di un programma di un’iniziativa pubblica è di stretta competenza degli organizzatori. Al tema riordino sono state dedicate decine di dibattiti in iniziative pubbliche, Feste dell’Unità e altri incontri pubblici di vario orientamento politico, culturare, sindacale. La realizzazione della legge 21 e la delimitazione degli ambiti è il frutto di tre anni di serio confronto sul territorio, con i sindaci, con le parti sociali, con tutti i partiti, con associazioni di cittadini. Personalmente ho partecipato, da Piacenza a Rimini, a 150 incontri, di cui almeno una dozzina nella zona della Valle del Reno”.
D. I ricorsi a TAR e Consiglio di Stato di Camugnano sono stati affidati ad un esperto, già consulente della Regione, come l'Avv.to amministrativista Graziosi. Potrebbero mettere in crisi l'assetto e la portata della L.R. 21? Il modo in cui la nostra Regione ha tradotto i contenuti della legge nazionale non sono troppo rigidi?
La Regione ha approvato e sta applicando, in accordo con i Comuni e le parti sociali, una legge che ha come obiettivo quello di ridurre i costi di gestione liberando così risorse per i servizi alla persona, le politiche per il lavoro e le imprese, la cura del territorio. Veniamo da anni in cui, a partire dalla manovra varata dall’allora governo Berlusconi nel 2010, i trasferimenti statali alle Regioni, ai Comuni, alle Province, sono stati pressoché azzerati. In questo quadro la Regione e l’intero sistema degli Enti Locali si è fatta portatrice della necessità di fare di più con meno, riducendo i costi di gestione per garantire i servizi, gli sportelli sul territorio vicino alle persone. Il processo di riordino istituzionale che si sta facendo in Emilia-Romagna va proprio nella direzione di permettere ai Comuni di mantenere le risorse per i cittadini. Ho grande ammirazione per quei sindaci che accettano questa sfida perché confermano di avere a cuore prima di tutto la soluzione dei problemi dei loro concittadini”.
D. All'indomani dei ricorsi di Camugnano e Lizzano, è stata presentata una decina di emendamenti che "ammorbidiscono" la legge regionale. C'è un nesso tra le due cose o è solo un caso?

“Le modifiche sono frutto dell’intesa tra Giunta, Assemblea e sistema delle autonomie e permettono a quei Comuni che vogliono partire in un processo di Unione (nel rispetto dei vincoli regionali e nazionali tra cui quella di una sola Unione per Ambito) di partire. La Regione, con propri incentivi e sostegno anche tecnico, è al loro fianco perché crediamo fortemente in quello che ho provato a spiegare prima: da soli non si va più da nessuna parte, solo lo stare insieme può dare un futuro alle nostre comunità, specie quelle più fragili come può essere la nostra montagna a cui in questi anni abbiamo dedicato tanto affetto, tanta cura e tante risorse per superare le diseguaglianze rispetto alla pianura e assicurare a tutti i cittadini gli stessi diritti”. Saliera è certamente uno degli amministratori più attenti e preparati della nostra Regione. Ciò non toglie che la Legge 21 poteva essere concepita in modo più flessibile, lasciando a sindaci e cittadini maggiori spazi di scelta.

La Quercia (Marzabotto), prende il via il Primo Campionato Italiano di Polpette

E’ ufficiale: presso l’Agriturismo La Quercia (loc. di Marzabotto a 3 Km da Vado) prende il via il Primo Campionato nazionale di Polpette “Pulpet Fiction”. Sono ammesse polpette di tutti i tipi, quelle “della nonna”, quelle calabresi, quelle della Valtellina, quelle dell’Isola d’Elba, insomma polpette di ogni forma, misura e provenienza, anche dall’estero. Qualcuno ha già proposto di presentarsi in gara con le polpette di Lilly e il Vagabondo. Chiunque abbia una ricetta particolare per fare le polpette, può aspirare a portarsi a casa il titolo di Primo Campione Nazionale di polpette. Ecco il regolamento. Alla prima serata, che si terrà venerdì 27 settembre, saranno ammessi a partecipare 4 concorrenti scelti tra coloro che avranno inviato, tramite mail, una ricetta di polpette. Un’apposita giuria nominata dall’Agriturismo La Quercia sceglieranno le ricette dei 4 fortunati tra quelle pervenute. Lo staff di cucina de La Quercia preparerà le polpette rispettando le ricette, ed il pubblico presente a cena (costo: 15 euro) potrà votare, dopo avere fatto gli assaggi nell’ambito di un menù completo (non solo di polpette, per capirci). Per bilanciare colpi di mano di giurati amici, una giuria specializzata, sempre nominata da La Quercia, aggiungerà i propri voti a quelli del pubblico. Ogni mese, a partire da settembre, verrà dedicata almeno una serata al campionato, in  modo da arrivare alla primavera prossima con una tornata di semifinali (due serate con 8 semifinalisti) ed una finalissima con i quattro migliori che si sfideranno per il podio. Il Primo classificato si aggiudicherà un’opera pittorica dal titolo “Ritratto con Polpette”, ispirato alle nature morte di Morandi, che a poca distanza aveva il proprio studio. Ad eseguirlo sarà Beatrice Bignardi. Tutte le ricette pervenute saranno pubblicate sul profilo Facebook de La Quercia, e alla fine saranno pubblicate in un libro dal titolo “Pulpet Fiction: cento modi per uccidere le polpette”.