martedì 3 settembre 2013

La Quercia (Marzabotto), prende il via il Primo Campionato Italiano di Polpette

E’ ufficiale: presso l’Agriturismo La Quercia (loc. di Marzabotto a 3 Km da Vado) prende il via il Primo Campionato nazionale di Polpette “Pulpet Fiction”. Sono ammesse polpette di tutti i tipi, quelle “della nonna”, quelle calabresi, quelle della Valtellina, quelle dell’Isola d’Elba, insomma polpette di ogni forma, misura e provenienza, anche dall’estero. Qualcuno ha già proposto di presentarsi in gara con le polpette di Lilly e il Vagabondo. Chiunque abbia una ricetta particolare per fare le polpette, può aspirare a portarsi a casa il titolo di Primo Campione Nazionale di polpette. Ecco il regolamento. Alla prima serata, che si terrà venerdì 27 settembre, saranno ammessi a partecipare 4 concorrenti scelti tra coloro che avranno inviato, tramite mail, una ricetta di polpette. Un’apposita giuria nominata dall’Agriturismo La Quercia sceglieranno le ricette dei 4 fortunati tra quelle pervenute. Lo staff di cucina de La Quercia preparerà le polpette rispettando le ricette, ed il pubblico presente a cena (costo: 15 euro) potrà votare, dopo avere fatto gli assaggi nell’ambito di un menù completo (non solo di polpette, per capirci). Per bilanciare colpi di mano di giurati amici, una giuria specializzata, sempre nominata da La Quercia, aggiungerà i propri voti a quelli del pubblico. Ogni mese, a partire da settembre, verrà dedicata almeno una serata al campionato, in  modo da arrivare alla primavera prossima con una tornata di semifinali (due serate con 8 semifinalisti) ed una finalissima con i quattro migliori che si sfideranno per il podio. Il Primo classificato si aggiudicherà un’opera pittorica dal titolo “Ritratto con Polpette”, ispirato alle nature morte di Morandi, che a poca distanza aveva il proprio studio. Ad eseguirlo sarà Beatrice Bignardi. Tutte le ricette pervenute saranno pubblicate sul profilo Facebook de La Quercia, e alla fine saranno pubblicate in un libro dal titolo “Pulpet Fiction: cento modi per uccidere le polpette”.

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