Patty Smith. Nell'88 pubblicò l'album Dream of life, contenente il brano People have the Power |
Forse non è come canta Patty
Smith in “People have the Power”, cioè “il popolo ha il potere”. Oppure lo ha,
ma non lo esercita. E su una cosa Simonetta Saliera, la nostra Patty Smith
locale della politica, ha sicuramente
ragione: il tempo per chiarirsi le idee sull’Unione dei Comuni c’è stato ed è
già scaduto. Pensare adesso alle “specificità” dei diversi territori, stipati dentro all’armadietto dell’Unione
decisa a tavolino, non serve più. La vicepresidente della Regione ha ribaltato
addosso agli amministratori locali, rei di non aver saputo accordarsi tra loro
prima, la responsabilità per il decisionismo della Regione. Più del fatto se
una certa Unione sarà a 9 o a 13,
a 6 o a 4, colpisce l’assenza dei residenti nelle sedi
del dibattito. Anche venerdì 22 novembre nella Sala Civica di Silla ce n’erano
troppo pochi. Se anche questo non è la spia di uno scollamento tra istituzioni
e cittadini, come sostiene qualcuno,
resta il disinteresse per una questione che, in fondo, è sì molto “tecnica”, ma
cambierà molte cose nella vita di tutti. E qualcuno già rispolvera il concetto
del “popolo bue”...
Al di là del fatto che il tempo è
scaduto, se andiamo a vedere quali criteri ha applicato la Regione per decidere a
tavolino la composizione delle Unioni, vediamo che non mancano argomenti deboli
o un po’ forzati.