Gli ultimi mesi hanno visto una vera strage di animali,
oltre ad una crescente apprensione degli utenti delle strade, coinvolti in un
numero elevatissimo di incidenti per i quali non verranno rimborsati da
nessuno. Che succede quando si investe un capriolo, un daino, un cervo o un
cinghiale? Prima di tutto ci si resta male per l’animale, che credendo di poter
vivere libero nel suo territorio non aveva fatto i conti con il traffico
stradale. Poi ci si resta male di nuovo appena si scopre che nessuno rifonderà
i danni al mezzo, sia esso una moto, un’autovettura o altro, come pure gli
eventuali danni alle persone. Infatti, tranne nel caso in cui l’utente non
abbia un’assicurazione kasco (ma spesso anche qui ci sono limitazioni), egli
dovrà riparare i danni provocati al mezzo a sue spese. In rari casi, quando si
può dimostrare che l’animale non era evitabile, specie se colpisce il veicolo
sulla fiancata, anziché frontalmente, si può tentare di chiedere un
risarcimento alla Polizia Provinciale. Ecco un vademecum che abbiamo approntato
per fronteggiare queste situazioni.
Ho investito un cervo: che faccio?
Stai guidando e improvvisamente un animale esce dalla
boscaglia. Non facendo in tempo a evitarlo, lo investi in pieno. L’animale ora
giace in mezzo alla strada più morto che vivo e anche la tua macchina non sta
benissimo: che fare? Allora, innanzitutto, bisogna tenere presente che la legge
impone di prestare soccorso agli animali feriti in seguito all’impatto con
autoveicoli. Prestare soccorso non significa cercare di curare l’animale in
qualche modo, ma allertare il prima possibile chi ha le competenze per farlo.
Per questo, la provincia di Bologna ha attivato un servizio di recupero animali
grazie alla collaborazione con il “Centro tutela e ricerca fauna esotica e
selvatica Monte Adone” (051/847600), che è attivo 24 ore su 24. Nel caso di
animali pericolosi - ungulati, tassi, volpi, istrici e lupi - un operatore del
Centro ti raggiungerà sul luogo dell’incidente. Quindi, prima di telefonare,
cerca di fare mente locale per essere in grado di spiegare approssimativamente
dove ti trovi. Se invece il tuo veicolo ha urtato un animale di dimensioni più
piccole - come un riccio o un passerotto - toccherà a te portarlo al Centro
Monte Adone (Via Brento 9 - 40037 Sasso Marconi), magari dopo averlo messo in
una scatola per tranquillizzarlo. Dopo aver prestato soccorso all’animale, se
desideri essere risarcito dei danni che il tuo veicolo ha subìto, puoi
telefonare all’Unità operativa Assicurazioni del Servizio Provveditorato
(051/6598491).
Nel caso la provincia di Bologna ritenga di avere qualche
responsabilità, verrai risarcito dei danni che il tuo veicolo ha riportato in
seguito all’urto con l’animale. Se l’incidente è avvenuto su una strada
provinciale, in determinati casi si viene risarciti, a meno che non fosse
presente l’apposita segnaletica “attraversamento animali”. Se invece è avvenuto
su una strada comunale, mai. A chi inviare la richiesta di risarcimento dei
danni? Direttamente alla Provincia, via Zamboni 13, 40126 Bologna. L’U.O.
Assicurazioni del Provveditorato passerà la pratica alla compagnia assicurativa
che nominerà un perito per verificare il danno e la dinamica dell’incidente. (Elena Baldi)
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