Che dimensioni ha il problema dei sinistri stradali che
coinvolgono animali selvatici sulle strade del territorio provinciale? Esistono
dati? Per cercare di scoprirlo ci siamo rivolti alla Polizia Provinciale, uno
dei tanti corpi di Polizia creati per dare una mano ai cittadini a vigilare e a
mantenere l’ordine. Il Corpo è organizzato in 8 Zone Operative, di cui 3
includono territori della montagna: Zola Predosa, Montorio-Monzuno e
Silla-Porretta Terme. A queste si aggiungono altre 5 Zone di pianura. Inoltre
dispone di altre 2 Unità Operative: la Polizia Ambientale
e l’Unità Operativa stradale, in pratica quella che gestisce gli autovelox. Il
tutto è posto sotto l’alto comando di Maria Rosaria Sannino, che risponde a sua
volta direttamente a Beatrice Draghetti, Presidente della Provincia con delega
alla Polizia Provinciale.
Per affrontare il problema costituito dal numero crescente
di animali che, liberi di girare dove vogliono, causano un gran numero di
sinistri sulle strade, oltre che alla produzione agricola - con costi per i
risarcimenti che alla fine sono sostenuti sempre dai cittadini stessi, e solo
in parte dai cacciatori - ci siamo rivolti in prima battuta ad uno degli uffici
di zona, quello di Montorio. Qui un agente molto gentile, che ci ha ricevuto
nelle ore di ricevimento al pubblico che sono al giovedì pomeriggio, ci ha
informato che non sono disponibili dati sugli incidenti della sua zona e che
tali dati vanno richiesti al Comando Provinciale. Prima di spedire una mail di
richiesta, abbiamo telefonato, il lunedì mattina seguente, per avere conferma
del fatto che la mail di richiesta andasse spedita al Comandante in persona. Ci
è stato detto che, per fornire dati alla stampa, al Comandante sarebbe servito
qualche giorno, e che saremmo stati richiamati comunque entro la settimana.
Arrivato il venerdì senza avere riscontri, abbiamo richiamato per spiegare, ad
altra persona della segreteria del Comando, che eravamo in attesa dei dati. Ci
è stato detto che l’istanza era stata riferita alla Comandante e di inviare
intanto una mail. Cosa che abbiamo fatto. Al martedì seguente, non avendo avuto
nessuna risposta alla mail, con cui chiedevamo anche di sapere quale
comportamento deve tenere un automobilista investito o che investe animali
selvatici, abbiamo ritelefonato. Ci è stato detto che la Comandante è spesso
fuori per motivi di servizio e che i dati richiesti sarebbero stati trasmessi
appena disponibili.
Quindi
dopo 12 giorni di richieste e di attese non abbiamo in mano nulla. Questo può
significare due cose: che la Polizia Provinciale ha un organico male
organizzato o insufficiente oppure che questi dati non li ha. Se erano infatti
in un data base era semplice fare un copia-incolla… Al contrario, la Polizia è efficientissima
nel notificare multe con l’autovelox che portano soldi alle esangui casse
pubbliche. L’autovelox posto sulla S.P. 569 di Vignola, in particolare, da quanto
ci risulta, è un vero e proprio bancomat per la Provincia. Molte
delle multe spedite riguardano il superamento del limite dei 90 Km/h di appena 1 o 2 Km .
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