venerdì 11 ottobre 2013

Lo abbiamo chiesto alla Provincia: quanti sono gli incidenti con animali sulle strade? Risposta: boh?

Che dimensioni ha il problema dei sinistri stradali che coinvolgono animali selvatici sulle strade del territorio provinciale? Esistono dati? Per cercare di scoprirlo ci siamo rivolti alla Polizia Provinciale, uno dei tanti corpi di Polizia creati per dare una mano ai cittadini a vigilare e a mantenere l’ordine. Il Corpo è organizzato in 8 Zone Operative, di cui 3 includono territori della montagna: Zola Predosa, Montorio-Monzuno e Silla-Porretta Terme. A queste si aggiungono altre 5 Zone di pianura. Inoltre dispone di altre 2 Unità Operative: la Polizia Ambientale e l’Unità Operativa stradale, in pratica quella che gestisce gli autovelox. Il tutto è posto sotto l’alto comando di Maria Rosaria Sannino, che risponde a sua volta direttamente a Beatrice Draghetti, Presidente della Provincia con delega alla Polizia Provinciale.
Per affrontare il problema costituito dal numero crescente di animali che, liberi di girare dove vogliono, causano un gran numero di sinistri sulle strade, oltre che alla produzione agricola - con costi per i risarcimenti che alla fine sono sostenuti sempre dai cittadini stessi, e solo in parte dai cacciatori - ci siamo rivolti in prima battuta ad uno degli uffici di zona, quello di Montorio. Qui un agente molto gentile, che ci ha ricevuto nelle ore di ricevimento al pubblico che sono al giovedì pomeriggio, ci ha informato che non sono disponibili dati sugli incidenti della sua zona e che tali dati vanno richiesti al Comando Provinciale. Prima di spedire una mail di richiesta, abbiamo telefonato, il lunedì mattina seguente, per avere conferma del fatto che la mail di richiesta andasse spedita al Comandante in persona. Ci è stato detto che, per fornire dati alla stampa, al Comandante sarebbe servito qualche giorno, e che saremmo stati richiamati comunque entro la settimana. Arrivato il venerdì senza avere riscontri, abbiamo richiamato per spiegare, ad altra persona della segreteria del Comando, che eravamo in attesa dei dati. Ci è stato detto che l’istanza era stata riferita alla Comandante e di inviare intanto una mail. Cosa che abbiamo fatto. Al martedì seguente, non avendo avuto nessuna risposta alla mail, con cui chiedevamo anche di sapere quale comportamento deve tenere un automobilista investito o che investe animali selvatici, abbiamo ritelefonato. Ci è stato detto che la Comandante è spesso fuori per motivi di servizio e che i dati richiesti sarebbero stati trasmessi appena disponibili.
Quindi dopo 12 giorni di richieste e di attese non abbiamo in mano nulla. Questo può significare due cose: che la Polizia Provinciale ha un organico male organizzato o insufficiente oppure che questi dati non li ha. Se erano infatti in un data base era semplice fare un copia-incolla… Al contrario, la Polizia è efficientissima nel notificare multe con l’autovelox che portano soldi alle esangui casse pubbliche. L’autovelox posto sulla S.P. 569 di Vignola, in particolare, da quanto ci risulta, è un vero e proprio bancomat per la Provincia. Molte delle multe spedite riguardano il superamento del limite dei 90 Km/h di appena 1 o 2 Km

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