Libero Mancuso, giudice in pensione in quota SEL, si
presenta a Camugnano con una lista appoggiata dal PD, con buone chance di
strappare la poltrona di sindaco. Ambientalista convinto, per questo
avrà l’appoggio del Comitato Difesa Paesaggio di Paola Campori e di Camugnano
nel Cuore, animato da Antonio Veduti, due movimenti che dopo avere ammiccato
col M5S si sono schierati dalla parte di Mancuso ed avranno almeno un
assessorato.
Del Moro, già sconfitto alle precedenti elezioni, si
ripresenta con una sua lista in quota PdL, ma soffrirà la concorrenza di
un’altra lista, pure appoggiata dal PdL (Vecchi) che candida Ermanno Lazzari.,
architetto ben conosciuto in paese. Nel frattempo cresce l’attivismo di M5S,
che ha organizzato banchetti il 4 aprile mattina al mercato ed alla sera alla
sala Parco in Piazza Kennedy per trovare persone disposte a impegnarsi . Il M5S
ha tempo fino al 24 aprile per cercare di presentare una propria lista, ed
anche se non riuscirà a prendere il Comune punta ad avere almeno uno dei due
consiglieri di minoranza.
Anche a Granaglione, forte del 25% conquistato alle
politiche, M5S sta cercando di fare una lista. Girano voci che tale lista
potrebbe ricevere un appoggio esterno del PD, ma pare improbabile. L’11
pomeriggio c’è un banchetto a Ponte
della Venturina e una serata aperta a tutti i
cittadini alla pizzeria La Capannina. Ma il grande favorito resta il
sindaco Giuseppe Nanni, già sindaco
socialista dall’85 al 2003, e dal 2008 ad oggi, dopo aver ceduto la poltrona di
sindaco ad Elio Ballerini dal 2003 al 2008. Nel ‘94, dimessosi a sorpresa dalla
carica di Consigliere regionale per ricandidarsi a sindaco (allora esisteva
l’incompatibilità tra le cariche), con la sua lista civica riuscì a battere la
sinistra con cui si era trovato in rotta. Tranne la parentesi 2003-2008, in cui è stato
sindaco Elio Ballerini, attuale vicesindaco, Nanni domina incontrastato la
scena di Granaglione da tre decenni. Il PD non ha nessuna speranza di mettere
un proprio sindaco in questo comune, neppure se si alleasse con M5S. Forte del
67% di consensi registrati nel 2008, Nanni non teme nessun candidato di nessuna
lista. L’unica possibilità di sconfitta potrebbe essere se qualche lista
calasse a sorpresa un “asso di briscola”, del tipo di Mancuso a Camugnano, ma
niente lo lascia prevedere al momento.
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