martedì 19 marzo 2013

Castel dell'Alpi, ha rischiato di esondare il lago dopo due giorni di pioggia. Il fondale troppo basso costituisce una minaccia che continua ad essere sottovalutata

Le abbondanti piogge cadute fino a ieri hanno riempito l'alveo fino a raggiungere il livello del ponticello che lo attraversa. Il lago riceve le acque del torrente Savena che poi scende verso S.Lazzaro. L'improvviso riempimento dell'invaso è dovuto al fatto che il fondo del lago si è progressivamente alzato, negli ultimi anni, a causa del mancato dragaggio del fondale, sul quale continuano ad accumularsi detriti portati dal Savena. Si rende quindi urgente intervenire con lavori di manutenzione e ripulitura dei fondali, per evitare che due giornate di pioggia causino esondazioni ben più pericolose. Occorre infine un intervento per raccogliere i detriti a monte del lago, per impedire che arrivino fino all'invaso. L'ultimo dragaggio del fondale risale al 2007 e da allora il bacino è stato abbandonato al suo destino. Occorre che Autorità di Bacino, Comune di San Benedetto Val di Sambro, Bonifiche e Provincia si siedano attorno a un tavolo per pianificare interventi urgenti, per scongiurare danni che sarebbero ben più costosi per collettività e amministrazioni

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