sabato 8 febbraio 2014

Monzuno, il PD locale sceglie Nicoletta Poli

“Pensiamo ad una vera rivoluzione socio-culturale del territorio… ”

Con la candidatura di Nicoletta Poli, laureata in filosofia, saggista, con esperienze in CGIL e IRES ed esperienze come docente all’Università di Ferrara, si completa il quadro della candidature a sindaco di Monzuno. Il Circolo PD di Monzuno l'ha scelta come candidata per le elezioni comunali dopo la rinuncia di Jonathan Gerbi.
Quindi le primarie tenute a Monzuno che avevano indicato Francesco Manieri come seconda scelta non hanno più valore?
Il valore delle persone e della forza delle loro idee non si esauriscono in un evento, in una iniziativa  politica magari non proprio andata a segno…Il valore politico, umano, ideale di Francesco e Jonathan è intatto e li vorrò con me nella squadra che avrà un “tocco” un po’ più femminile.. Il Sindaco è un direttore d’orchestra in cui ogni artista lavora per dar vita ad una bella armonìa.
I suoi avversari saranno Germano Tonelli del M5S ed il sindaco uscente Marco Mastacchi. In che cosa si differenzia la proposta politica che lei rivolgerà agli elettori e quali saranno i punti qualificanti del suo programma?
Sono convinta, insieme a numerosi cittadini, che l’attuale Giunta non abbia realizzato praticamente nessuna delle promesse fatte. Lo status quo ha esasperato i cittadini che, in questi 5 anni, non si sono sentiti né compresi né sostenuti. Inevitabile la disaffezione per i partiti e per la politica: ci meravigliamo forse? Noi colmeremo  questo vuoto, interpretando con forza e coraggio i fabbisogni concreti della gente. Partiremo dalla emergenza occupazione e dalle esigenze dei giovani, essendo loro il patrimonio inestimabile della nostra comunità futura. Partiremo dall’emergenza sociale e dalla povertà, avvalendoci di tutti gli strumenti legislativi ed economici a disposizione, nonché di tutte le risorse territoriali che vorranno lavorare con noi. Partiremo dalla scuola, ponendo finalmente in essere tutte quelle opere e strutture che possano ridare dignità ai ragazzi e sostegno alle famiglie, rinfrancando e motivando anche gli insegnanti. Pensiamo ad una vera rivoluzione socio-culturale del territorio, in cui i giovani potranno sentirsi or-gogliosi di identificarsi, formarsi e lavorare in loco. Prioritaria sarà la risoluzione dei gravi problemi del dissesto idrogeologico (con opere malfatte, lasciate a metà, finanziate e mai realizzate) con tecnici e Assessori competenti. Sarà una svolta epocale.
Qual'è la prima cosa che farà come sindaco se sarà eletta?

Appronterò un Assessorato alle politiche giovanili con uno “Sportello giovani” che darà vita a gruppi di lavoro su tematiche urgenti e strategiche. Il Comune si farà promotore del matching domanda/offerta di lavoro, tramite tutti gli strumenti contrattuali e legislativi possibili. Il Comune incentiverà varie forme di comunicazione per dibattere pubblicamente delle problematiche giovanili insieme ad altre forme di disagio intergenerazionali in collaborazione anche con gli altri comuni nella prospettiva della Unione dei Comuni. 

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