venerdì 17 maggio 2013

Ospedale di Vergato, dalle 14 alle 18 esercitazione di “grande emergenza”. Nessuna sospensione dell’attività ordinaria


Oggi, dalle 14 alle 18, al Pronto Soccorso dell’ospedale di Vergato verrà effettuata una esercitazione per testare il Piano di emergenza interna per massiccio afflusso di feriti (PEIMAF), che l’Azienda USL di Bologna sta mettendo alla prova, gradualmente, in tutti i suoi ospedali.
L’esercitazione ha lo scopo di valutare la capacità di risposta delle strutture di soccorso sanitario a fronte di una maxi emergenza, caratterizzata da velocità e sproporzione tra  fabbisogni e risorse disponibili. 
A provare il piano e la reattività dell’ospedale, saranno anche le associazioni di volontariato delle Pubbliche Assistenze e della Croce Rossa Italiana, che contribuiranno non solo a dare supporto agli operatori aziendali ma anche a mettere a disposizione attori-volontari in grado di svolgere il ruolo di feriti.
Il Piano di Emergenza Interno per Massiccio Afflusso di Feriti aziendale prevede che in caso di Maxiemergenze i feriti vengano indirizzati prevalentemente all’ospedale Maggiore di Bologna. Tuttavia anche gli Ospedali della provincia possono essere coinvolti nella gestione complessiva dell’evento. L’ospedale di Vergato, per esempio, può avere una funzione di “triage” cioè da ospedale che assicura la stabilizzazione primaria dei pazienti, la loro rivalutazione clinica e, quando previsto, il trasferimento verso altre sedi di cura.
La simulazione non comporterà alcuna sospensione dell’attività ordinaria dell’ospedale.

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