Oggi, dalle 14 alle 18, al Pronto Soccorso dell’ospedale di
Vergato verrà effettuata una esercitazione per testare il Piano di emergenza
interna per massiccio afflusso di feriti (PEIMAF), che l’Azienda USL di Bologna
sta mettendo alla prova, gradualmente, in tutti i suoi ospedali.
L’esercitazione ha lo scopo di valutare la capacità di
risposta delle strutture di soccorso sanitario a fronte di una maxi emergenza,
caratterizzata da velocità e sproporzione tra fabbisogni e risorse
disponibili.
A provare il piano e la reattività dell’ospedale, saranno
anche le associazioni di volontariato delle Pubbliche Assistenze e della Croce
Rossa Italiana, che contribuiranno non solo a dare supporto agli operatori
aziendali ma anche a mettere a disposizione attori-volontari in grado di
svolgere il ruolo di feriti.
Il Piano di Emergenza Interno per Massiccio Afflusso di
Feriti aziendale prevede che in caso di Maxiemergenze i feriti vengano
indirizzati prevalentemente all’ospedale Maggiore di Bologna. Tuttavia anche
gli Ospedali della provincia possono essere coinvolti nella gestione
complessiva dell’evento. L’ospedale di Vergato, per esempio, può avere una
funzione di “triage” cioè da ospedale che assicura la stabilizzazione primaria
dei pazienti, la loro rivalutazione clinica e, quando previsto, il
trasferimento verso altre sedi di cura.
La simulazione non comporterà alcuna sospensione dell’attività
ordinaria dell’ospedale.
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