Già la notte stessa di mercoledì 29 maggio, pochi minuti dopo
l’approvazione in consiglio comunale del regolamento che istituisce la tassa di
soggiorno, la rete ha preso fuoco. Mail, messaggi e commenti hanno affollato
caselle mail e i siti di discussione più frequentati, come Bar Diavolo su Fb.
Alle minacce avanzate nei giorni precedenti, Gianluca Pavanello dell’Hotel
Helvetia ha fatto seguire i fatti. “Stanno discutendo l’introduzione della
tassa di soggiorno” aveva avvisato nei giorni precedenti con una mail a tutti
gli stakeholder di Porretta. “Se lo faranno, taglierò i contributi al Soul
Festival: non posso pagarli due volte”. L’hanno fatto, ed anche Pavanello è
stato di parola: negherà l’ospitalità gratuita nelle camere dell’Helvetia agli
artisti. Un contributo che egli stesso stima del valore tra i 15 ed i 20mila
euro per le venti camere negate agli organizzatori. Ma la “vendetta” di
Pavanello contro la decisione dell’amministrazione non si limita al Soul
Festival, annunciato per il 18
luglio: “Helvetia - scrive in una mail inviata a tutti - è costretta ad
annullare tutti i contributi normalmente erogati per manifestazioni e
promozione del territorio, tra cui il Soul Festival”. Ora l’organizzatore
Graziano Uliani, dopo aver risposto a Pavanello “a questo punto non più senso
continuare”, se dovesse poi decidere di farlo per onorare i contratti già siglati con
gli artisti, dovrà spostarli altrove, perdendo la “commodity” di un hotel
proprio davanti al Rufus Thomas Park. E soprattutto dovrà pagare le camere,
forse usando quei 17mila euro previsti dal comune nel bilancio 2013.
Significativo anche lo scambio di mail tra Pavanello e l’assessore Nicolò
Savigni. “Nicolò, la mia proposta è quella di cercare per tempo dei contributi
come illustrato da presidente Federalberghi. In mancanza di queste risorse
andranno tagliate tutte le spese non finanziabili. Le iniziative valide, come
il Porretta Soul Festival, troveranno sul mercato i necessari finanziamenti dai
privati. Se nessuno finanzia, significa che nessuno ci crede e che quindi non
serve. Io ai TURISTI che hanno ancora il coraggio di venire a Porretta
darei un PREMIO … altro che tasse! Per conto mio considero i turisti non un
bancomat ma un’enorme risorsa da coccolare, conservare e sviluppare. Non avete
idea della fatica che si fa per portarli da noi”. Quanto alla posizione del
Comune, ecco come la rappresenta lo stesso Savigni per conto dell’assessore al
Bilancio, Cristian Marconi: “1) dal 1 gennaio non è più possibile mettere parte
delle entrate da oneri di urbanizzazione e alienazioni in spesa corrente
(nel 2012 la quota per oneri di urbanizzazione ammontava a 72.798+ 7.200 da
alienazioni). 2) la spesa per la neve ha raggiunto l'importante cifra di quasi
190mila euro (120mila il preventivo per il 2012). 3) la spesa per i servizi
sociali (sussidi + assistenza domiciliare) subirà un incremento di circa il 20%
rispetto al 2012. 4) le spese per la nuova Biblioteca di 470 mq situata all’ex
sottostazione non sono ancora quantificabili con esattezza ma sicuramente
saranno superiori a quelle fino ad ora sostenute.”
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