domenica 2 marzo 2014

San Benedetto, Alessandro Santoni commenta la candidatura di Pennacchio

In questo periodo, mentre altri ancora parlano, noi stiamo continuando a lavorare per portare avanti le nostre idee con, devo ammettere, buoni risultati. Come tutti sapete, la polemica è un argomento che non ci appartiene, ma rispondere alle parole del nuovo candidato è un atto dovuto.
Sugli argomenti, siamo gli unici che da tempo stiamo dando ampie risposte ai cittadini dimostrando di essere tutt'altro che vuoti di contenuti. Osservo oggi un'insolita novità: veniamo attaccati duramente come se fossimo l'Amministrazione uscente; questo mi fa piacere perché dimostra che siamo forti e presenti, come è effettivamente.
Una cosa è certa, sicuramente questa nuova candidatura ci consente definitivamente, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di dimostrare che la nostra è e sarà veramente una lista civica al di sopra delle parti, alle quali lasciamo senza invidia i vecchi modi "scorbutici" di fare campagna elettorale che hanno caratterizzato sterilmente per troppo tempo anche la nostra realtà locale, e che anche Raffaele Pennacchio conosce bene proprio perché ha partecipato direttamente ed indirettamente a molte di queste. Noi abbiamo scelto una linea diversa e la portiamo avanti, una linea che punta proprio sul modo di proporci, non più fatto di dure accuse ma esclusivamente propositivo, educato e rispettoso, per dimostrare sin da subito ad ognuno che saremo in grado di amministrare anche con senso civico. Non sprecheremo tempo per attaccare o giudicare gli altri, bensì lo utilizzeremo per parlare di noi e del nostro progetto, perché fortunatamente di cose da dire ne abbiamo, e ne abbiamo tante.
Come segno di correttezza, rispetto e trasparenza il nostro progetto è stato presentato non solo ai cittadini, ma anche a tutte le componenti politiche del territorio, perché la civicità che portiamo avanti non deve essere vista come rifiuto del passato, ma come segno di progresso e cambiamento.
Oggi i cittadini non vogliono più soggetti arroganti e privi di anche una minima esperienza, bensì persone serie e dotate di un livello di conoscenza adeguato al duro ed importante compito che dovranno affrontare. Proprio per questo, al nuovo candidato chiedo se è effettivamente consapevole di ciò che l'aspetta, se è consapevole che ciò che domani sarà richiesto è un impegno esclusivo, il che significherà anche rinunciare al proprio lavoro; la gente ci dà fiducia, ma in cambio pretende giustamente impegno e presenza. Io questo aspetto l'ho già chiarito più volte ed in più sedi, e le persone lo hanno apprezzato, dimostrando chiarezza e dicendo veramente ciò che potrò dare al nostro paese.
Concludo infine dicendo al nuovo candidato che i voti non si sottraggono, si conquistano. E questo è proprio quello che stiamo facendo noi.
E' comunque doveroso, come segno di rispetto, augurare a Raffaele Pennacchio buon lavoro.

                                                                                                                          Alessandro Santoni

6 commenti:

Gisberto Benassi ha detto...

Cari Pennacchio e Santoni, capolisti delle vostre rispettive liste, mi intrometto nella Vs campagna elettorale pro-STEFANINI. Loro , i sinistroidi, non sarebbero mai riusciti a crearsi occasioni più favorevoli per vincere con quello che state combinando con le 2 liste.
Avete poche giustificazioni sul fatto che ognuno vuole andare indipendentemente per la propria strada; la gente vuole un’amministrazione alternativa all’attuale di sinistra e voi che fate? Non trovate un accordo per un’unica lista!!!. Voi sareste la novità ai tanti vecchi politici che vi hanno preceduto? Avreste fatto bene a pensare di + e scrivere di meno e se non trovate un accordo fate migliore figura se vi ritirate da quel menefreghismo politico che avete tenuto fin d’oggi.

Gisberto Benassi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
barbara ha detto...

scusi signor Santoni.. cosa intende lei x senso civico?

Unknown ha detto...

Dal candidato Alessandro Santoni arriva questa risposta che pubblico: "intendo un modo di governare che punta esclusivamente al raggiungimento del solo fine che deve essere comune a tutti: il futuro del nostro paese, ascoltando e coinvolgendo indistintamente chiunque abbia questo come unico interesse."

barbara ha detto...

Ricordo una frase del combattente chè guevara:
" o c'è caffè x tutti o x nessuno."

Ossia..
La sua affermazione, ha in se
Una non indifferente contraddizione......

non crede?

barbara ha detto...

è legittimo ricordarvi.. che.. esistono anche le minoranze? Quelle che nn fan numero?
e' DEMOCRATICO lasciare un link.. di un artista italiano? Io lo lascio come un dono!! Vedete voi!

http://youtu.be/p3Bobi4h-gg