domenica 30 marzo 2014

San Benedetto, Massimo Stefanini presenta la propria candidatura per il centrosinistra

Anticipiamo qui alcuni stralci dell'intervista esclusiva avuta dal candidato PD Massimo Stefanini, che guiderà la lista di centrosinistra a San Benedetto. L'intervista completa apparirà sul n. 31 di Un'Idea di Appennino, in uscita il 10 aprile.

Se lei vincerà le elezioni, Gianluca Stefanini farà il vicesindaco?
Per sua precisa scelta politica, Gianluca Stefanini a nessun titolo ed  in nessun modo farà parte  della futura coalizione amministrativa di Centro Sinistra. 
Come pensa di rassicurare i tanti elettori di fede PD o di centrosinistra di San Benedetto che si dichiarano insoddisfatti dopo i due mandati del sindaco uscente? 
La prima rassicurazione si attuerà con il completo  cambio generazionale della nostra proposta politica amministrativa, questo vale   non solo per  gli elettori del  PD ma per  tutti i cittadini del comune...
Prenderà le distanze, o confermerà la bontà, rispetto ad alcune scelte dell'attuale amministrazione di cui lei ha fatto parte nell'ultimo mandato, ad esempio sulla palestra progettata a Ripoli che costerà 1,8 milioni più i costi di manutenzione?
Sull’Asilo nido e la palestra di RIPOLI, confermo che il progetto, salvaguardato  e finanziato  da  una convenzione di carattere nazionale,  prevede  la costruzione di un palazzetto dello sport con funzioni polivalenti (Centro convegni, centro congressi struttura strategica per emergenze di protezione civile)  nel quale potranno essere praticate finalmente  con misure regolamentari le seguenti attività: Basket pallamano pallavolo tennis calcetto e body building. Questo genere di impianto, di cui attualmente il comune di SBVS è sprovvisto, vista anche  la sua  collocazione strategica al centro della vallata del setta è per noi un intervento  assolutamente utile ed indispensabile. 
C’è chi in paese ritiene che le famiglie di Ripoli sono un po’ state abbandonate al loro destino dall’attuale amministrazione...
Sulle famiglie di Ripoli coinvolte dallo scavo della galleria Val di Sambro, alla luce dei fatti,  il comportamento dell’Amministrazione Comunale è stato ineccepibile. Non si poteva bloccare i lavori in quanto tutte le relazioni tecniche di tutti gli organismi pubblici  preposti ai controlli ed alle verifiche escludevano categoricamente le previsioni catastrofiche paventate da qualcuno. Tale posizione è stata  assunta unanimemente da tutti i soggetti pubblici competenti...
L'Amministrazione Comunale si è sempre  impegnata doverosamente, al fianco dei cittadini, ottenendo  le seguenti cose:  il massimo della sicurezza sull'incolumità pubblica,  particolari tecniche di scavo tali da minimizzare gli impatti negativi indotti,  un monitoraggio completo di tutti gli edifici e di tutta l'area  24h su24h, l'attivazione di un piano di protezione civile e la  richiesta dei  risarcimenti integrali di tutti i danni eventualmente riscontrati. Fino ad oggi  sono stati erogati, ai cittadini di Ripoli  che hanno subito i danni, circa 3 Milioni di Euro. 
Non è mancato chi ha parlato, senza mezzi termini, di “declino” in cui è stata abbandonata la frazione di Castel dell'Alpi... Esiste un progetto per rilanciarla?
Per quanto riguarda Castel Dell'Alpi questa Amministrazione negli ultimi 10 anni (2004/2014) ha investito in opere pubbliche circa 1.300.000 euro, una cifra tutto sommato ben al di sopra della media spesa nelle varie frazioni, e ben al di sopra anche se  confrontata con  quanto speso storicamente in precedenza.
Questo però non vuol dire che il paese non abbia dei problemi, il Lago ma non solo. Vorrei preoccuparmi e parlare  anche di quelle famiglie che sono state coinvolte dalla frana di Monte Oggioli il 6 Aprile del 2013 e che purtroppo hanno perso tutto. Grazie all’impegno profuso nei confronti del governo, che ci ha concesso lo stato di calamità naturale, si potranno ottenere le risorse per effettuare i ripristini delle opere pubbliche e risarcire il valore delle case distrutte. 
Sul lago,  come affermato anche nei numerosi Consigli di Frazione, bisogna conquistare risorse certe e costanti tutti gli anni per effettuare la pulizia periodica del tratto finale del rio Savena,  del Rio Degli Ordini e della parte alta del Bacino Lacustre. 

1 commento:

barbara ha detto...

forse sarà l'ora tarda... ma 1.300.000 euro a castel dell'alpi.... visto il risultato... potevate tenerli x altro... Oppure.. il valore del denaro.. è a discrezione di chi lo usa.. Erano fondi europei?