Ecco un esempio di strabismo della legge, tanto pignola quanto insensata, della "par condicio".
Con una interrogazione regionale, Andrea Defranceschi del Movimento 5
Stelle ha chiesto spiegazioni sul Professional Day organizzato per oggi a
Bologna col patrocinio della Regione.
“Oggi nella Sala Polivalente della Regione Emilia-Romagna – si legge
nell’interrogazione - si sta svolgendo un ‘Professional Day’ dall’ambiguo titolo ‘Professione politica a confronto’. La
Regione patrocina questa giornata che ha tutta l’aria di essere un bello spottone elettorale a spese nostre”. Andrea
Defranceschi chiede anche di conoscere i costi dell’evento e le motivazioni che
hanno spinto a concedere la Sala ,
cui il Movimento 5 Stelle non ha mai avuto accesso nemmeno per l’attività
istituzionale. “Stranamente nella giornata sono previsti gli interventi di una marea di politici, naturalmente candidati per Camera o Senato, di Pd e PdL. Non si capisce a quale titolo l’Istituzione debba concedere questa tribuna elettorale ad Andrea De Maria, funzionario di Partito Pd e candidato, oppure Alberto Balboni, Senatore PdL ora candidato per Fratelli d’Italia senza contare” – continua Defranceschi – “gli interventi previsti di Giorgia Meloni, Maurizio Gasparri, Maurizio Sacconi, Gaetano Quagliarello, Giuliano Cazzola, Renato Brunetta, Gianni Alemanno e ancora Stefano Fassina, Anna Finocchiaro e il Ministro Paola Severino. Una pubblicità a spese della collettività, con in più il giochetto di concedere i crediti formativi per la partecipazione, molto utile a garantirsi presenze… Trovo vergognoso questo uso della cosa pubblica per fini elettorali” – conclude il Capogruppo M5S – “e sicuramente andremo fino in fondo a questa e altre vicende di uso parziale e arbitrario dei mezzi regionali, su cui stiamo raccogliendo la documentazione.”
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