Un finanziamento di 20 milioni di euro. Lo ha deciso la Giunta regionale per
aumentare la competitività delle imprese di trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli che operano in Emilia-Romagna. Il finanziamento, che rientra nell'ambito del
Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013, sosterrà gli interventi di
ammodernamento e innovazione degli impianti, l'acquisto di attrezzature, la
realizzazione di software, siti internet, brevetti e licenze.
Considerando anche i 3,4 milioni di euro stanziati per il settore vitivinicolo alla fine del 2012 - si legge in una nota - salgono a circa 23 milioni e 500 mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione per rendere più competitivo il comparto agroalimentare sui mercati internazionali. Secondo l’assessore regionale Tiberio Rabboni "Si tratta di uno degli ultimi finanziamenti previsti dall'attuale settennato di programmazione comunitaria, con un budget già di per sé significativo, ma che potrà ulteriormente aumentare, grazie a economie di spesa realizzate su altri bandi e alla conseguente rimodulazione delle risorse del Psr (Programma di Sviluppo Rurale – ndr): un'opportunità importante di investimento che non va persa, per essere più forti sul piano commerciale, ma anche per migliorare la qualità dei prodotti". Termine ultimo per la presentazione delle domande il 5 aprile e le risorse stanziate, pari a 20 milioni 130.000 euro, permetteranno di erogare contributi in conto capitale, compresi tra il 40 e il 20% dell'intervento, a seconda delle dimensioni dell'impresa richiedente e del settore. L'importo massimo dell'investimento ammesso è compreso da un minimo di 250.000 euro ed un massimo di 3 milioni per le imprese di maggiori dimensioni, con deroga a 50 mila euro per iniziative rivolte esclusivamente alla commercializzazione diretta dei prodotti di qualità. PSR. Il Programma di Sviluppo rurale è lo strumento di governo dello sviluppo del sistema agroalimentare dell´Emilia-Romagna nel periodo 2007-2013 e si articola in 4 Assi e 30 Misure contenenti le diverse opportunità per il mondo agricolo, agroalimentare e rurale della regione.
Considerando anche i 3,4 milioni di euro stanziati per il settore vitivinicolo alla fine del 2012 - si legge in una nota - salgono a circa 23 milioni e 500 mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione per rendere più competitivo il comparto agroalimentare sui mercati internazionali. Secondo l’assessore regionale Tiberio Rabboni "Si tratta di uno degli ultimi finanziamenti previsti dall'attuale settennato di programmazione comunitaria, con un budget già di per sé significativo, ma che potrà ulteriormente aumentare, grazie a economie di spesa realizzate su altri bandi e alla conseguente rimodulazione delle risorse del Psr (Programma di Sviluppo Rurale – ndr): un'opportunità importante di investimento che non va persa, per essere più forti sul piano commerciale, ma anche per migliorare la qualità dei prodotti". Termine ultimo per la presentazione delle domande il 5 aprile e le risorse stanziate, pari a 20 milioni 130.000 euro, permetteranno di erogare contributi in conto capitale, compresi tra il 40 e il 20% dell'intervento, a seconda delle dimensioni dell'impresa richiedente e del settore. L'importo massimo dell'investimento ammesso è compreso da un minimo di 250.000 euro ed un massimo di 3 milioni per le imprese di maggiori dimensioni, con deroga a 50 mila euro per iniziative rivolte esclusivamente alla commercializzazione diretta dei prodotti di qualità. PSR. Il Programma di Sviluppo rurale è lo strumento di governo dello sviluppo del sistema agroalimentare dell´Emilia-Romagna nel periodo 2007-2013 e si articola in 4 Assi e 30 Misure contenenti le diverse opportunità per il mondo agricolo, agroalimentare e rurale della regione.
Nessun commento:
Posta un commento