sabato 30 marzo 2013

Porretta, la Provincia propone incontro tra le parti giovedì 4 aprile


Con una nota diffusa oggi, Hotel Helvetia Thermal Spa informa che la Provincia ha organizzato un incontro, giovedì 4 aprile alle 11,30, per comporre il contenzioso tra Hotel Helvetia e Società delle Terme. Ecco la nota:
"In data 29 marzo Provincia ha inviato comunicazione a Terme per ribadire "obbligo somministrazione delle acque" e ha quindi rinnovato invito a predisporre contratto in tempi rapidi (in allegato comunicazione).
- Sempre in data 29 marzo Provincia ha convocato incontro "al fine di provare a ricomporre al meglio la vicenda somministrazione acque".
Nell'auspicio che tale riunione possa finalmente portare alla firma del contratto di somministrazione secondo le condizioni di cui allo schema tipo approvato e per una durata corrispondente a quella della concessione, notiamo che a questa riunione non sono invitati gli altri soggetti richiedenti, ossia "Hotel Bertusi e Golden Spa" e "Naturalskin Beauty Solarium Spa".
Per parte nostra avremmo preferito un tavolo aperto a tutti i soggetti interessati alla vicenda, nella convinzione che il tema delle acque è il tema di maggior importanza per il futuro della comunità porrettana."

venerdì 29 marzo 2013

Alto Reno, nasce l’Associazione Radices, promossa da Alberto Zolli


E’ nata una nuova Associazione di Promozione Sociale, apartitica ed aconfessionale, "Radices", il cui scopo principale vuole essere la riscoperta di valori tradizionali attraverso un'azione di sensibilizzazione civile, sociale, etica e culturale. Le finalità dell’Associazione, di cui è stato nominato presidente Alberto Zolli, che l’ha anche promossa, come egli stesso spiega in una nota, “sono racchiuse nella sua stessa denominazione: le “radici” di una pianta hanno la funzione di assorbire l’acqua e i sali minerali dal terreno, sostanze fondamentali per la vita della pianta stessa. Le radici hanno anche la funzione di ancoraggio, di stabilità nel terreno, che a sua volta trae giovamento dalla loro massiccia presenza, rinforzandosi, compattandosi, evitando così di franare. In senso figurato le radici rappresentano un ritorno alle origini, una riscoperta di valori portanti quali la famiglia, la comunità, il lavoro, la cultura, il senso civico, un recupero quindi etico della nostra dimensione umana.
Abbiamo deciso quindi di fondare questa Associazione perchè crediamo nella possibilità di una convivenza sociale che affondi le sue “radici” nel rispetto reciproco, crediamo nel ruolo chiave della cultura e dello sport come strumenti di formazione e socializzazione, nell'importanza di essere cittadini attivi e consapevoli di una comunità”.
Radices opererà su tutto il territorio dell'Alto Reno, organizzando incontri a tema, dibattiti, eventi, anche in collaborazione con enti ed associazioni già presenti sul territorio, che condividano le nostre finalità.
Cerchiamo quindi – conclude Zolli -  persone motivate che vogliano collaborare con noi, associandosi, o più semplicemente proponendo, partecipando ad un singolo progetto”. Per maggiori informazioni, è possibile iscriversi alla pagina Facebook "Radices".

martedì 26 marzo 2013

Porretta, Società Terme proroga a sorpresa l'interruzione della somministrazione. Pavanello: "E' palese volontà di speculazione. Auspichiamo che la Provincia metta in mora Società delle Terme"



L'Hotel Helvetia divulga in serata la lettera, inviata da Società delle Terme, indirizzata all'assessore Prantoni, e per conoscenza al sindaco Nesti ed al Gruppo Alberghiero Helvetia s.r.l., con cui si annuncia un incontro "dopo le festività pasquali" tra il dott. Lucio Di Biase ed il dott. Gianluca Pavanello "per una verifica congiunta in merito alle condizioni idonee e necessarie a consentire la stipula di un nuovo contratto di somministrazione delle acque termali a favore del  Gruppo Alberghiero Helvetia s.r.l.".
Ecco qui di seguito la nota diramata, assieme alla lettera, dal dott. Pavanello.
"Riceviamo oggi per conoscenza comunicazione da parte della società Terme di Porretta - Hotel delle Acque & Natural Spa a Provincia riguardante la disponibilità a prorogare contratto in essere con Helvetia (comunicazione in allegato).
Reputiamo tale comunicazione assolutamente vaga e priva della benché minima garanzia.
Premesso che nessun appuntamento è stato concordato, è palese la volontà di speculazione nel totale spregio del provvedimento concessorio.
Auspichiamo quindi che la Provincia proceda, così come dichiarato, con la messa in mora società Terme di Porretta - Hotel delle Acque & Natural Spa al fine di addivenire in tempi rapidissimi alla stipula del contratto che già doveva essere sottoscritto nel mese di dicembre. Hotel Helvetia Thermal Spa".

Porretta, l'assessore Prantoni risponde in Consiglio provinciale sul contenzioso tra Terme e Hotel Helvetia


“La societa' Terme di Porretta e' obbligata a fornire l'acqua a chi ne fa richiesta perche' questo e' previsto nell'atto di trasferimento della concessione definitiva delle acque termali firmato nel dicembre scorso. Il diniego della societa' nei confronti dell'hotel Helvetia, dunque, che dal 7 aprile rischia di restare a secco di acqua termale, e' illegale”. La Provincia di Bologna lo ha ribadito ieri pomeriggio, durante la seduta del Consiglio provinciale, per bocca dell'assessore provinciale alle Attivita' produttive, Graziano Prantoni.
"Noi siamo ancorati al nostro atto, in cui si prevede da un lato la concessione mineraria delle acque termali alla societa' Terme di Porretta, a fronte dei loro impegni, dall'altro l'obbligo della somministrazione dell'acqua a soggetti terzi che ne facciano richiesta avendo i requisiti. Lo ha previsto il Garante per la concorrenza nel maggio del 2011 e noi siamo obbligati a procedere su questa strada", ribadisce Prantoni nel rispondere a una domanda di attualita' presentata da Luca Finotti (Pdl). Dopo la lettera in cui la societa' delle Terme avvisa l'hotel Helvetia che dal 7 aprile (giorno in cui scadra' il contratto) cessera' la fornitura, si e' scatenato un putiferio:
"Si e' aperto un mare, con avvocati, lettere, con una situazione molto caotica", ricorda Prantoni. "Noi pero' siamo ancorati al nostro atto e ci aspettiamo il rispetto di questo obbligo", sottolinea l'assessore.

sabato 23 marzo 2013

Porretta, l’assessore provinciale Prantoni invita al rispetto dell'obbligo dei contratti di somministrazione”. La Provincia tenta di smarcarsi dall’accusa di non avere tutelato abbastanza la liberalizzazione.


La Giunta provinciale cerca di respingere le accuse di avere impedito la liberalizzazione dell’uso dell’acqua termale a Porretta affidando la concessione ad un unico operatore.
Abbiamo colto in questi giorni un po' di confusione - ha dichiarato l’Assessore provinciale Prantoni - rispetto alla realtà dei fatti. Stante l'attuale normativa nazionale e regionale, la Provincia di Bologna ha fatto il possibile per aderire al richiamo dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del 23 maggio 2011, in cui si chiedeva di inserire nell'atto di concessione l'obbligo dei contratti di somministrazione. Così abbiamo fatto e ci aspettiamo il rispetto di tale obbligo. Il nostro interesse è di avere una società delle Terme prospera e attrattiva e la disponibilità della risorsa idrica alle strutture che ne fanno richiesta e che hanno le caratteristiche stabilite dalla legge”. 

La Giunta provinciale ha dato la concessione dopo aver preso atto delle garanzie fornite dalla Società Terme di Porretta - Hotel delle Acque & Natural SPA srl per il rilancio delle attività termali, così come prescritto dalla L.R. 32/88, e per il mantenimento del presidio della falda acquifera.
La somministrazione, spiega il comunicato diffuso dalla Provincia, è un contratto tra privati che viene attivato, come prescritto dall'Atto di trasferimento della concessione, qualora ci sia sufficiente disponibilità delle acque. Il costo per il somministrato è definito dall'accordo tra le parti e nella misura massima prevista dalla delibera di giunta n. 89 del 21/3/2006, che modifica, in parte, lo schema-tipo  del contratto di somministrazione di acqua minerale fissato nella delibera 565 del 2005.

mercoledì 20 marzo 2013

Porretta e la polemica sulle acque termali: intervista esclusiva a Lucio di Biase, AD della Società Terme di Porretta


A chi oggi alimenta polemiche in nome del bene di Porretta e del futuro del termalismo, dov’era quando c’era da partecipare ad un’asta fallimentare d’acquisto, tra il 2007 ed il 2008?”. A chiederlo è Lucio Di Biase, AD della Società Terme di Porretta, oggi assieme alla Provincia di Bologna al centro di polemiche e di accuse, prima tra tutte non voler concedere l’uso delle acque termali ad altri operatori. Lo incontriamo mentre a Bologna si sta svolgendo un incontro tra Sindaco di Porretta e funzionari della Provincia. Uno scarno comunicato diffuso dopo l'incontro mostra che la linea dell’Amministrazione comunale è quella di tenere un basso profilo in attesa che le parti in causa si accordino tra di loro. La nota non aggiunge infatti nessun elemento di novità, ma si limita a ribadire che “questa Amministrazione ha ottenuto la disponibilità dei rappresentanti sia delle Terme che dell’Hotel Helvetia ad un incontro stragiudiziale per tentare di definire il contratto di somministrazione dell’acqua tra imprenditori privati, secondo quanto stabilito dai regolamenti e dalle norme di legge. Il processo di liberalizzazione delle acque - si puntualizza per rimandare al mittente attacchi mossi all'Amministrazione - è un passaggio fondamentale per il futuro turistico di questo territorio, ed è per questo che, a suo tempo, abbiamo esplicitamente richiesto alla Provincia di subordinare la concessione alle Terme di Porretta all’obbligo per quest’ultima società di redigere contratti di somministrazione con chiunque ne faccia richiesta”. Tutti gli addetti ai lavori sanno benissimo che è già così, fatti salvi i requisiti che devono essere posseduti da chi richiede la somministrazione.
In realtà, la polemica sulla cosiddetta “liberalizzazione” dell’acqua termale a Porretta si sta sempre più rivelando essere una semplice diatriba tra Società delle Terme e Hotel Helvetia della famiglia Pavanello, legata ad un contenzioso su un vecchio contratto in scadenza. Dal prossimo 7 aprile, infatti, l’hotel Helvetia rischia di restare a secco di acqua termale, perché non avrà più effetto il contratto di somministrazione annuale siglato a suo tempo, e prima che il controllo della Società passasse, nel maggio 2012, alla compagine che fa capo al dott. Di Biase. “Il contratto in questione di somministrazione all’Helvetia – ci spiega Di Biase – fu fatto in un particolare momento di debolezza economica della Società. L’Hotel Helvetia aveva fatto dei lavori di ingente valore, attraverso una propria impresa (Lenzi, ndr) in uno degli edifici del complesso termale. Si addivenì ad una compensazione inserendo tra le forme di pagamento il contratto di somministrazione a favore dell’Helvetia, a condizioni particolarmente vantaggiose. Noi siamo subentrati dopo e ci siamo ritrovati con questo contratto annuale di somministrazione, siglato nelle particolari circostanze che ho detto, che prevede 1,6 milioni di litri d’acqua/anno a fronte di un contributo di soli 4.800 euro. L’acqua di rubinetto costa meno. Ora ci pare evidente che tale contratto capestro deve essere riscritto, perché noi abbiamo una serie di obblighi che voglio ricordare. In primis dobbiamo garantire la corretta gestione della risorsa mineraria, cioè emungere in modo da tenere in vita le falde acquifere. Poi dobbiamo garantire l’igienicità di quest’acqua, il suo essere priva di batteri. Per questo abbiamo dovuto fornire alla Provincia una serie di garanzie, a partire da una struttura dedicata che include un ingegnere minerario, un laboratorio di analisi che campiona continuamente l’acque e la sottopone ai controlli dell’AUSL. E tutte queste cose hanno un loro costo”. Il senso di quanto spiegato da Di Biase è: “d’accordo la somministrazione a tutti, ma non certo gratis o in rimessa. Anche perché - continua a spiegarci - noi abbiamo messo nel piatto tra gli 8 e i 9 milioni di euro per tenere in vita e rilanciare un’azienda fallita, prendendo a cuore tra l’altro il destino di tutti i suoi dipendenti, che da 40 che erano al momento del nostro subentro sono arrivati sino al numero di 125. Chi oggi parla in nome del bene di Porretta, si ricordi di queste cose. Noi le abbiamo fatte”. Se questo è il contesto, cadono anche certe richieste, avanzate da varie parti, di ridiscutere la concessione, magari mettendola a gara con un "bando di evidenza pubblica".  "Perfino il Commissario Europeo" ricorda Di Biase "ha escluso i bandi per tutte le concessioni in tema di sanità. Molti dimenticano che le leggi vigenti considerano le acque termali alla stregua dei farmaci. E certi discorsi del genere dell'"acqua pubblica" qui non hanno senso".
Quanto alla somministrazione all’Helvetia, Di Biase concorda con quanto dichiarato dall'Amministrazione comunale e non esclude assolutamente di poter pervenire al più presto ad un nuovo contratto, se ci sarà la volontà della controparte. Per quanto riguarda invece altre richieste “non ci risulta che siano state accettate dalla Provincia per la mancanza dei requisiti dei soggetti richiedenti, ad es. nel caso di un centro estetico. Non la Società delle Terme, bensì la Provincia riconosce tali requisiti. Infine ricordo che le acque termali non possono affatto essere a disposizione di tutti. Le leggi vigenti stabiliscono che possono essere usate solo per stabilimenti termali, estrazione di sali minerali e produzione di bevande analcoliche”.

Qualto, “la strada non sarà riaperta prima della fine di aprile”, dichiara il sindaco di S.Benedetto. Si mobilita l'opposizione

Dovrà restare chiusa almeno quaranta giorni la strada comunale di San Benedetto Val di Sambro, che collega  le frazioni di Madonna dei Fornelli a Qualto, collassata martedì scorso, causando non pochi disagi di viabilità agli abitanti della zona. Questo il responso del sindaco, Luca Stefanini e dell’assessore comunale Massimo Stefanini, che accompagnati dalle forze dell’ordine si sono recati sul luogo per vedere di persona i danni effettivi. Presenti sul posto anche i tecnici dell’azienda Toto, che ha in carico la manutenzione del tratto stradale, divenuto qualche anno fa servizio per la Variante di Valico.  Dai primi rilievi, sembra che occorrano almeno due settimane per stabilire un progetto esecutivo che assicuri un buon intervento di ripristino. Fino ad allora il monitoraggio della frana continuerà costantemente, come spiega il sindaco,

martedì 19 marzo 2013

Castel dell'Alpi, ha rischiato di esondare il lago dopo due giorni di pioggia. Il fondale troppo basso costituisce una minaccia che continua ad essere sottovalutata

Le abbondanti piogge cadute fino a ieri hanno riempito l'alveo fino a raggiungere il livello del ponticello che lo attraversa. Il lago riceve le acque del torrente Savena che poi scende verso S.Lazzaro. L'improvviso riempimento dell'invaso è dovuto al fatto che il fondo del lago si è progressivamente alzato, negli ultimi anni, a causa del mancato dragaggio del fondale, sul quale continuano ad accumularsi detriti portati dal Savena. Si rende quindi urgente intervenire con lavori di manutenzione e ripulitura dei fondali, per evitare che due giornate di pioggia causino esondazioni ben più pericolose. Occorre infine un intervento per raccogliere i detriti a monte del lago, per impedire che arrivino fino all'invaso. L'ultimo dragaggio del fondale risale al 2007 e da allora il bacino è stato abbandonato al suo destino. Occorre che Autorità di Bacino, Comune di San Benedetto Val di Sambro, Bonifiche e Provincia si siedano attorno a un tavolo per pianificare interventi urgenti, per scongiurare danni che sarebbero ben più costosi per collettività e amministrazioni

lunedì 18 marzo 2013

Porretta, scoppia la guerra sulla concessione delle acque. Interrogazione in Regione di Defranceschi. Il Comune di Porretta: vogliamo essere noi i gestori della concessione

Era nell'aria ed è successo. Dopo il rifiuto, che la Società Terme di Porretta Spa avrebbe opposto ad alcune società private che chiedevano di utilizzare le acque termali date in concessione per 22 anni dalla Provincia, monta la protesta di operatori e semplici cittadini, mentre l'amministrazioni di Porretta  prende posizione. Intanto stamattina è partita l'interrogazione in consiglio regionale di Andrea Defranceschi. “La concessione in esclusiva dell’acqua termale di Porretta  alla Società Terme di Porretta – Hotel delle Acque & Natural s.p.a. è del tutto inopportuna e crea un blocco allo sviluppo turistico dell’area” – dice Andrea Defranceschi, Capogruppo Regionale del Movimento 5 Stelle, che in un’interrogazione depositata oggi richiede alla Regione che intervenga presso la Provincia per ristabilire un regime di libero mercato.
“Non è un mistero per nessuno” – spiega il Capogruppo – “che il settore turistico in Appennino sia in fortissima difficoltà. I pochi investimenti raccolti dalla zona di Porretta Terme sono stati attirati proprio dal comparto termale. Vincolare la gestione delle acque fino al 2035 significa stroncare il settore. Secondo noi, e lo chiediamo nell’interrogazione, ci vorrebbe una gara ad evidenza pubblica, così come indicato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. L’acqua è un bene comune, lo è anche l’acqua termale, e la Provincia ha sbagliato nel non inserire nel contratto di concessione la clausola di obbligatorietà delle subconcessioni. Così si va verso il monopolio,

Variante di valico, speciale su Sky martedì 19 marzo alle 20.55


Sul Canale 403 National Geographic Channel, il programma di Sky dedicato alle megastrutture Italiane, martedì 19 marzo alle 20.55 sarà messa in onda una puntata dedicata alla Variante di Valico. Questa la locandina con la presentazione del programma: “Un’opera ingegneristica epocale, la Variante di Valico una volta completata potrà contare su 22 viadotti e ponti, oltre 30 km di tunnel, tra cui la galleria di Sparvo di 2.5 km, contribuendo a rendere i collegamenti tra Nord e Sud Italia ancora più veloci e l’attraversamento degli Appennini più sicuro. National Geographic Channel ha seguito in esclusiva questo ambiziosa opera infrastrutturale, intervistando ingegneri, progettisti e operai coinvolti nella realizzazione di questa vera e propria Megastruttura italiana”.
Al link che segue si può visionare un promo di 3 minuti:

sabato 16 marzo 2013

Papa Francesco, intervista esclusiva alla sorella Marìa Elena Bergoglio. Realizzata oggi da Magalì Pizarro

Ho conosciuto Magalì Pizarro due anni fa a Viedma, città della Patagonia alle foci del Rio Negro. Magalì è una giornalista italo-argentina di 26 anni, conduttrice del  programma Ora Italia sulla Radio Nacional Viedma. Oggi ha intervistato la sorella del Papa, Marìa Elena Bergoglio. Le ho chiesto di poter pubblicare la sua intervista in Italia, e mi ha inviato il link al podcast della sua trasmissione, andata in onda in Argentina pochi minuti fa. Il programma dura un'ora. Nella prima parte c'è un collegamento con la giornalista Zarina Chiarenza da Roma, e nella seconda parte l'intervista di Magalì Pizarro a Marìa Elena Bergoglio, che pubblicherò sul prossimo numero del notiziario Un'Idea di Appennino. Marìa Elena Bergoglio, tra l'altro, racconta che "...a casa eravamo tutti molto rispettosi del nostro essere argentini, e mio babbo, italiano e patriota forte, ci faceva aspettare fino a mezzanotte per cantare insieme l'Inno Argentino che suonava alla radio". Per ascoltare l'intera trasmissione con l'intervista cliccare:


Buon ascolto. (Bruno Di Bernardo)

giovedì 14 marzo 2013

Favia a Repubblica: "Vado nel gruppo misto, ma che polemica ridicola"


Come riporta oggi il sito di Repubblica (http://bologna.repubblica.it ), il consigliere regionale ex grillino Favia avrebbe di nuovo cambiato idea e dopo essersi confrontato con Defranceschi annuncia di passare al gruppo misto. Riportiamo l’articolo di Caterina Giusberti.
“Questione di giorni. Entrerò nel gruppo misto per mettere fine a questa polemica surreale e ridicola”. Giovanni Favia cede e lascia il gruppo consiliare dei Cinque stelle in viale Aldo Moro. “Se Andrea (Defranceschi, ndr) mi avesse detto che non riteneva etica la mia presenza nel gruppo me ne sarei andato subito. Io non avevo niente da guadagnarci, era solo una questione di buon senso, per non modificare il gruppo di lavoro che ci ha seguito in questi due anni”. Anzi, dice, da un punto di vista economico ci guadagnerà. “Se si sommano i fondi in quanto presidente di commissione (utilizzabili però solo per il personale, ndr) e i fondi del gruppo misto, prenderò di più”.
Ora lei chi rappresenta in Regione?
“Rappresento le idee per cui sono stato votato, continuerò a portare avanti il programma. E continuerò a stare all'opposizione di Vasco Errani”.

Variante di Valico, Assessore Peri: "Nessuna novità, chi ha elementi per fermare i lavori, li presenti". Gazzolo: “Verrà istituto un bollettino ai cittadini"


"Non presenta novità tali da modificare la situazione precedente" e quindi "i lavori continuano". Lo dice l'assessore regionale Alfredo Peri in merito all'avanzare della frananel territorio di Ripoli, in provincia di Bologna, e alla realizzazione della Variante di valico. In una seduta della commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Damiano Zoffoli, l'assessore sottolinea che "sono stati assunti tutti gli adempimenti previsti per quanto riguarda il monitoraggio", che "non ci sono contraddizioni tra i periti della Procura e i tecnici regionali, le due relazioni sono sovrapponibili", e che "nessuno ha mai negato un nesso tra il cantiere e i moti del terreno": Peri sfida allora "chi ha elementi per dire che è giusto fermare i lavori" a "presentarli, ora, tanto alle istituzioni quanto alla Procura", altrimenti "non possiamo permetterci di gestire un cantiere così complesso con la cultura del sospetto". 
Il consigliere Sandro Mandini (Idv) evidenzia

Defranceschi: “Tper fusione miope, un fallimento. Mossa strumentale per salvare il buco pregresso di ATC?” Interessante la proposta dei bus gratis avanzata dal consigliere Piazza


Arriva a botta calda una nota stampa del Capogruppo Assembleare Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna Andrea Defranceschi sulla situazione Tper. “Il Movimento 5 Stelle l’aveva detto, la fusione che ha portato alla nascita di TPER è stata un’operazione miope, che avrebbe allontanato l’azienda dalla sua mission: fornire un servizio pubblico. La mobilitazione non concordata è una forma di protesta molto dura, ma la sensazione è che sia un tentativo dettato dalla disperazione, dalla sordità della dirigenza alle richieste dei lavoratori. Dopo la questione Coopertone, l’abbandono del servizio degli accertatori della sosta, e il buco di 9,4 milioni di euro, mi sembra evidente che la fusione sia un fallimento” – dice Defranceschi – “e quel che è peggio, non ci sono segni di ravvedimento: come se la scelta fosse ineluttabile, e le sue conseguenze anche. Il dubbio è che l’operazione, portata a termine in maniera
piuttosto rapida, sia stata progettata ed eseguita per salvare ATC da un buco di bilancio che già aveva. A quel punto, però, non capiamo come le Società di revisione abbiano potuto sbagliare così clamorosamente i conti. Stiamo preparando un’interrogazione per chiedere all’Assessore Alfredo Peri se per lui sia tutto calcolato… Perché per noi l’errore è clamoroso”. La nota di Defranceschi definisce infine “interessante” la proposta del servizio gratuito avanzata da Marco Piazza, consigliere comunale a 5 stelle: “un servizio da rendere più capillare sul territorio e più flessibile alle esigenze. Esattamente il contrario di quella che è la visione di TPER.”

Madonna dei Fornelli, cedono diversi tratti della strada appena rifatta che collega Qualto e Montefredente. Si prospetta un altro anno di chiusura


Monta la rabbia tra i residenti di San Benedetto Val di Sambro dopo che ieri, per diversi cedimenti lungo il tratto che collega Madonna dei Fornelli a Montefredente, la strada è stata nuovamente chiusa. Dopo la frana del 2009 che aveva reso necessari importanti lavori di riprogettazione del percorso, la strada era rimasta chiusa fino all’estate 2012 per lo svolgimento dei lavori. Ad appena sei mesi dal suo completamento, realizzato da maestranze che operano per Società Autostrade e fatto a suo carico, la strada è collassata a dimostrazione del fatto che due anni non bastano per riprogettare una strada di appena 6 chilometri in zona franosa. Dopo che i lavori sono stati portati avanti con una lentezza alla quale la stessa amministrazione comunale non ha saputo opporsi, creando fortissimi disagi al traffico che da Monghidoro transita verso l’A1 ed a tutti i residenti, il cedimento dimostra che l’opera è stata mal progettata e che le risorse impiegate sono state mal spese. Si rendono ora necessari nuovi forti investimenti, mentre la chiusura della strada potrebbe protrarsi per tutto il 2013.

Sciopero bus, Prefetto ingiunge sospensione immediata dello sciopero. Procura aprirà fascicolo per interruzione di servizio


Mentre giunge notizia che il Prefetto Tranfaglia ha disposto l’interruzione immediata dello sciopero, il procuratore aggiunto e portavoce della procura Giovannini informa che verrà aperto un fascicolo per interruzione di pubblico servizio  e violenza privata, qualora venisse confermata la circostanza che ad alcuni autisti é stato impedito di uscire dai depositi con i mezzi.
Questa è la  dichiarazione  congiunta  di Andrea Colombo (assessore Mobilità  e  Trasporti  del  Comune  di  Bologna),  Giacomo  Venturi  (vice presidente  della  Provincia  con  delega  ai  Trasporti)  e  Alfredo  Peri (assessore Mobilità e Trasporti Regione Emilia-Romagna) appena diramata:

"Il  blocco  selvaggio  del  servizio  avvenuto  questa mattina ad opera di alcuni  gruppi  di  dipendenti  di TPER, al di fuori di ogni regola e senza alcun preavviso, prima ancora che un’azienda ha preso in ostaggio un’intera città, decina di migliaia di cittadini che devono muoversi per necessità di lavoro, studio e salute.
Regione,  Provincia e Comune di Bologna condannano con forza questa grave e irresponsabile  iniziativa,  che  genera  danni  di  portata  enorme  ad un servizio  pubblico  fondamentale,  e sequestra il diritto costituzionale di ogni cittadino a potersi muovere liberamente.
Le Istituzioni chiedono l'immediata cessazione dell’agitazione e la ripresa del  servizio,  ed hanno convocano con urgenza, per oggi, le organizzazioni sindacali  e  l’azienda  per  un  confronto  civile,  che  ha tuttavia come presupposto  imprescindibile  l’immediato  ripristino  della legalità e del rispetto dei diritti dei cittadini".

Bologna, sciopero senza preavviso dei bus, traffico in tilt. I sindacati denunciano così i conti in rosso per 9 milioni del primo esercizio Tper


Traffico in tilt stamane a Bologna per lo sciopero selvaggio Tper attuato senza preavviso. Revocato il blocco del traffico del giovedì. Lo sciopero è legato all’annuncio di oltre 9 milioni di euro di perdite del colosso nato dalla fusione di ATC e FER dopo il suo primo anno di vita. I sindacati denunciano tra le cause errori del management a partire dal raddoppio dei dirigenti e da un aumento dei consulenti. Come sottolinea un articolo apparso oggi sul  Corriere di Bologna, sarebbero stati compiuti errori nel calcolo degli ammortamenti,

martedì 12 marzo 2013

Regione, sanità: si applicano i protocolli anche se fanno spendere di più


La risoluzione presentata in Consiglio regionale da M5S è stata respinta. “Ancora una volta il Partito Democratico si guarda bene dal dare un segnale di libertà, preferendo ergersi in difesa delle lobby farmaceutiche piuttosto che della Costituzione”, attacca Defranceschi. Il caso riguarda  una paziente oncologica bolognese, alla quale gli ospedali sono disposti a proporre solo la radioterapia, che però nel caso in questione non sortirebbe effetti.
Il paradosso, aggiunge, è che così le casse pubbliche non risparmiano neppure, perché “10 anni della sua terapia salvavita, quella che sta eseguendo, costerebbero come un solo ciclo di radioterapia, che le viene offerta gratuitamente”. Il 'protocollo' sanitario previsto per il suo cancro non le lascerebbe possibilità di sopravvivenza a causa di una mutazione genetica. Il 'Movimento 5 Stelle', attraverso il suo capogruppo in regione Andrea De Franceschi, aveva presentato una risoluzione (cofirmata da Silvia Noè, Franco Grillini, Galeazzo Bignami, Liana Barbati, Giovanni Favia, Luca Bartolini ed Enrico Aimi) per chiedere che fosse riconosciuto il concetto di medicina basata sull'evidenza (Ebm). “La paziente, infatti – spiega De Fransceschi – ha reagito e ha cercato una terapia farmacologica alternativa, che le sta dando buoni risultati (riduzione del carcinoma di un terzo, niente metastasi)”. Il problema è economico, “e la Regione si rifiuta di passarle i farmaci al prezzo di costo, vendendoli per vie alternative a 10 volte tanto”, incalzano i 'grillini'. “Così lei, che guadagna 1.200 euro al mese – spiegano – ne spende 2.200 solo per mantenersi in vita”.

lunedì 11 marzo 2013

Bologna, “La Variante di Valico”, reading con immagini di Wolf Bukowski


Giovedì 14 marzo, alle ore 20.30 presso Plan B, via Nosadella n. 35, La Variante di Valico, ovvero come il partito ha imparato ad amare la grande opera. Reading con immagini di Wolf Bukowski e fotografie di Giuditta Pellegrini. Una ricostruzione della genesi politica/imprenditoriale della Variante (1985-1991); del suointrecciarsi con la nascente TAV; con il Passante Nord della tangenziale bolognese e con i tagli alla ferrovia Porrettana. Ma soprattutto la storia di un'opposizione quasi incredibile, oggi: quella interna al PCI bolognese, che ha accompagnato e pungolato il Partito fino agli anni della trasformazione in PDS. Le immagini sono quelle dei cantieri della Variante di Valico nella Valle del Setta, a sud di Bologna (Sasso Marconi, Marzabotto e Grizzana), di lotti in diverse fasi di lavorazione.

Monzuno, replica delle querelanti dopo l’assoluzione del consigliere Tonelli


Dopo la pubblicazione del post del 6 marzo su questo blog, con la notizia che un processo che aveva fatto molto discutere a Monzuno era giunto al suo epilogo, le due querelanti Gironi Ramona e Parisini Claudia hanno inviato una nota, per rispondere a quelle che, a loro avviso, sarebbero “alcune inesattezze” contenute nel post. Lo facciamo ben volentieri, non solo per una questione di “par condicio” tra le due parti coinvolte nella vicenda, ma anche per dare una migliore informazione ai nostri lettori. Nella loro nota, Gironi e Parisini sostengono “di non avere  mai  intentato alcun processo nei confronti del Sig. Germano Tonelli, anzi; le sottoscritte hanno infatti sporto denuncia-querela contro ignoti a seguito della quale la Procura della Repubblica ha ritenuto di dover procedere nei confronti del Sig. Tonelli e del Sig. Dionisi. Successivamente siamo state citate in qualità di testi.” Questa affermazione però non concorda col dispositivo di sentenza,

domenica 10 marzo 2013

A Granaglione e Monte San Pietro strade chiuse per smottamenti


Le abbondanti precipitazioni hanno provocato alcune frane e smottamenti nella provincia di Bologna. La strada comunale Cardella a Granaglione e la via Basilicata in località Sartorano, nel comune di Monte San Pietro, sono state chiuse al traffico veicolare, in attesa delle operazioni di ripristino della carreggiata. La chiusura di via Basilicata ha causato anche l’isolamento di otto nuclei familiari, per un totale di ventuno persone. La situazione è stata seguita dal personale dell’Arma in servizio nei rispettivi territori.

sabato 9 marzo 2013

Favia/M5S, "mi dimetto da Consigliere regionale, anzi no". Cambia idea il consigliere dimissionario già espulso da Grillo e poi sconfitto nella corsa al Parlamento con Ingroia

Una foto del 9-9-2011, quando Favia era a pieno titolo nel M5S

“Non vado più via, anzi resto nel Gruppo consiliare, ma come indipendente”. Ad annunciare la decisione di Favia, dalla quale ha subito preso le distanze, è stato oggi, sul suo profilo Facebook, Andrea Defranceschi, capogruppo M5S in consiglio regionale. La notizia ha immediatamente seminato scompiglio in rete tra i simpatizzanti e attivisti M5S, soprattutto per il fatto che rappresenta un’”inversione a u” rispetto a quanto annunciato da Favia al momento di candidarsi in Parlamento per la lista Rivoluzione Civile di Ingroia. Non è un particolare da poco il fatto che Giovanni Favia, durante la  sua campagna elettorale, non ha risparmiato di lanciare i suoi strali contro il Movimento di Grillo, dal quale aveva mostrato di essersi completamente dissociato. L’episodio lascia intendere che urge, tra le altre cose, una riforma non solo dell’Art. 67 della costituzione, che permette ai parlamentari eletti di cambiare casacca disinvoltamente, ma anche degli statuti regionali, che lasciano ampia discrezionalità ai consiglieri, per i quali il simbolo della lista che li ha fatti eleggere vale come un salvacondotto per fare quello che vogliono. Riportiamo integralmente la nota pubblicata da Defranceschi oggi.

Monghidoro, la lista Progetto Civico prende atto delle dimissioni del vicesindaco Franco Fabbri


Dopo Camugnano, anche Monghidoro è colpita dalla sindrome dimissionaria, acuita dalla tensione del dibattito politico a pochi giorni di distanza dal risultato che ha introdotto il M5S come protagonista assoluto della scena politica sia in Italia che a Bologna. Ma la giunta di Alessandro Ferretti incassa il colpo senza accusarlo troppo. La pagina Facebook del “Movimento Progetto Civico” di Monghidoro ha informato delle dimissioni del vicesindaco con delega al bilancio, Franco Fabbri. Le sue dimissioni sono state motivate col fatto che non erano più condivise le scelte politiche operate dall’amministrazione comunale. I soci del movimento, riuniti in assemblea, hanno espresso rammarico per la decisione presa e annunciato che manterranno il loro appoggio al sindaco, agli assessori e ai consiglieri eletti nella lista del progetto civico. Nel consiglio comunale odierno è stato nominato al suo posto  Lorenzo Verucchi. 

mercoledì 6 marzo 2013

Monzuno, assolto il consigliere Tonelli dall'accusa di avere sottratto una petizione che ne chiedeva le dimissioni


Si è concluso oggi, con l’assoluzione dell’accusato per non aver commesso il fatto, il processo intentato due anni fa da Gironi Ramona e Parisini Claudia contro Germano Tonelli, Consigliere indipendente del Comune di Monzuno. “Per due anni – ha dichiarato Tonelli in una nota - ho convissuto con l'infamante accusa di essere un ladro e, per di più, un ladro stupido. Mi hanno accusato di aver rubato alcune firme di una petizione per chiedere le mie dimissioni, e di averlo fatto sotto gli occhi di una telecamera. Davvero assurdo, e del tutto controproducente. E' stato un processo squisitamente politico, attraverso il quale s'è cercato di reprimere il dissenso dalla linea dettata dal Sindaco. Ora faremo opposizione in maniera ancora più decisa e sicura, preparandoci per le prossime amministrative”. Il consigliere ricorda il fondamentale supporto offerto dal gruppo M5S  e  ringrazia in modo  particolare il consigliere regionale Defranceschi e  Walter.  "Per tutto questo tempo sono stati vicini a me e alla mia famiglia, sempre disponibili, sempre presenti, nonostante i loro innumerevoli e gravosi impegni".

martedì 5 marzo 2013

Vado, aprono nuovi studi medici privati grazie a un bando comunale


Dal 9 marzo i monzunesi avranno a disposizione, in piazza Libertà a Vado, pediatra, oculista, psicologo, logopedista, ginecologo, dietista, omeopata e fitoterapeuta. Si inaugurano infatti gli studi medici affittati dal Comune a questi professionisti tramite un apposito bando. Per altre professionalità mediche c'è ancora la possibilità di accedere alla graduatoria. L'Assessore alla Salute e ai Servizi alla Persona Antonella Sarti, che ha curato l'iniziativa insieme alla dottoressa Roberta Santoni, spiega che si tratta di un servizio complementare a quanto offerto dall'AUSL. Chi necessita di questi specialisti potrà trovarli a Vado senza dovere recarsi a Bologna. Il Sindaco di Monzuno Marco Mastacchi precisa che “questo progetto non ostacola né pretende di sostituirsi alla realizzazione della Casa della Salute di Vado, per la quale l'amministrazione continuerà a fare pressioni affinché l'AUSL lo porti a termine. Il progetto della Casa della Salute è stato approvato ormai nel marzo 2009 ed è stato inserito nel piano degli investimenti aziendali dell'AUSL quale prioritario, ma a quanto pare il blocco dei finanziamenti ministeriali sta frenando la realizzazione. Nel frattempo, piuttosto che aspettare con le mani in mano, abbiamo fatto del nostro meglio per offrire comunque dei servizi ai cittadini”.

lunedì 4 marzo 2013

Defranceschi: “Varianti alla Variante, e i costi sono esplosi. Rincari fino a 4 volte il preventivo, pagano i cittadini”


“Il Pubblico Ministero ha in mano una relazione dei Tecnici* bomba” –
dice Andrea Defranceschi, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione, che
da sempre segue gli sviluppi della vicenda Variante di Valico – “La
relazione pone in evidenza come non ci sia mai stato un valido monitoraggio
strumentale della situazione geomorfologica della zona interessata,
declassificando quasi come ‘passeggiate’ i rilevamenti fatti. Nella
lunghissima relazione, oltre a confermare quanto andiamo affermando da anni
– ovvero che i rischi legati allo scavo sono stati ampiamente ignorati e
sottovalutati in sede di progetto sia definitivo che esecutivo

Un'Idea di Appennino, è on line il notiziario cartaceo di marzo

Cliccando su https://sites.google.com/site/unaideadiappennino/ultimo-numero è possibile leggere e sfogliare il nuovo numero di Marzo 2013, che contiene, tra l'altro, un intervento di Claudio Sassi su Le priorità della Montagna, un servizio sulla Valorizzazione dei sentieri escursionistici (bozza di legge regionale), servizi e interviste esclusive sul dibattito aperto dall'iter di nascita delle Unioni di Comuni dell'Alta e Media Valle del Reno e delle Valli Idice-Setta, oltre a notizie di politica, economia e cultura dai Comuni della Montagna bolognese. Il nuovo numero contiene infine un Inserto speciale, di 4 pagine, con i dati di affluenza al voto ed i risultati elettorali delle Elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 nei 16 Comuni dell'Appennino bolognese.

Gaggio Montano, risultati elettorali

Camera

Votanti:  2.868 Affluenza: 76% 
 PARTITO                                                       VOTI                      DIFF 
Centrosinistra                                              965            34,92           -7,1
Partito Democratico                                   877            31,74           -7,4
Sinistra e libertà                                            76             2,75            - 
Centro democratico                                       12             0,43             - 
Centrodestra                                                  706            25,51         -15,0
Il Popolo Della Liberta'                              569            20,59         -12,3
Lega Nord                                                           74             2,67           -5,0
Fratelli d'Italia                                               36             1,30             - 
Altri Partiti Centrodestra                        27             0,95             - 
Movimento 5 stelle                                      671            24,28           - 
Centro                                                                329            11,89            - 
Scelta civica per Monti                              209              7,56           - 
Unione Di Centro                                          113             4,08         -4,5
FLI                                                                            7               0,25          - 
Rivoluzione Civile                                        39              1,41           -1,2
Partito Comunista Lavoratori                13               0,47           - 
Fare per Fermare il Declino                     13               0,47           - 
Forza Nuova                                                       8                0,28           - 
PRI                                                                            1                0,03          - 
Altri Partiti                                                      18               0,62           - 

Senato
Votanti: 2.678, Affluenza: 76%  


PARTITO                                                         VOTI         %           DIFF 
Centrosinistra                                          939           36,44          -3,9
Partito Democratico                                858           33,30         -3,7
Sinistra e libertà                                         65             2,52             - 
Centro democratico                                     16             0,62            - 
 Centrodestra                                               690         26,76       -14,8
Il Popolo Della Liberta'                            544             21,11     -13,4
Lega Nord                                                          84               3,26      -3,8
Fratelli d'Italia                                             38               1,47            - 
Altri Partiti Centrodestra                      24              0,92            -
Movimento 5 stelle                                   590             22,90          - 
Scelta civica per Monti                           263              10,20         - 
Rivoluzione civile                                        39                 1,51       -1,9
Partito Comunista Lavoratori              14                 0,54      -0,2
Fare per fermare il declino                    13                  0,50         -
Forza Nuova                                                     9                  0,34       -0,3 
Altri Partiti                                                   19                 0,72         -


domenica 3 marzo 2013

Castel d'Aiano, risultati elettorali


Senato Votanti: 1.115  Affluenza: 75%  
PARTITO                                             VOTI       %           DIFF 
Centrosinistra                                 399       36,79       -3,8
Partito Democratico                       371       34,22       -3,9
Sinistra e libertà                                25         2,30         - 
Centro democratico                              3         0,27         - 
 Centrodestra                                     315      29,04      -16,2
Il Popolo Della Liberta'                  249      22,97      -13,0
Lega Nord                                                 31        2,85       -6,5
Fratelli d'Italia                                     19        1,75         - 
Altri Partiti Centrodestra              16        1,47         -
Movimento 5 stelle                          228      21,03         - 
Scelta civica per Monti                     96        8,85         - 
Rivoluzione civile                               18        1,66       -1,5
Fare per fermare il declino              8        0,73         -
Partito Comunista Lavoratori       5        0,46       -0,6
Forza Nuova                                             4        0,36           - 
Altri Partiti                                           11        1,00          -

Camera Votanti: 1.186 Affluenza: 75%
PARTITO                                               VOTI         %          DIFF 

Centrosinistra                                   404      35,18      -6,6
Partito Democratico                        372      32,40     -6,9
Sinistra e libertà                                 30         2,61       - 
Centro democratico                               2         0,17        - 
Centrodestra                                        321      27,94    -15,6
Il Popolo Della Liberta'                   259      22,56   -11,9
Lega Nord                                                 28        2,43       -6,7
Fratelli d'Italia                                     17         1,48         - 
Altri Partiti Centrodestra              17         1,47         - 
Movimento 5 stelle                          264      22,99         - 
Centro                                                     109        9,48         - 
Scelta civica per Monti                     88        7,66         - 
Unione Di Centro                                 18        1,56      -4,3
FLI                                                                 3          0,26        - 
Rivoluzione Civile                             20          1,74      -1,1
Fare per Fermare il Declino            8          0,69        - 
Partito Comunista Dei Lav              7          0,60        - 
Forza Nuova                                             4          0,34        - 
Amnistia Giustizia e Libertà          4          0,34        - 
Altri Partiti                                             7          0,59        - 

Castel di Casio, risultati elettorali


Senato  Votanti: 1.913 Affluenza: 75%  
PARTITO                                       VOTI          %           DIFF 
Centrosinistra                                 781       42,14      -6,2
Partito Democratico                       714       38,53     -5,4
Sinistra e libertà                                58         3,13         - 
Centro democratico                              9         0,48         - 
Movimento 5 stelle                          468      25,25         - 
 Centrodestra                                     409      22,05      -13,3
Il Popolo Della Liberta'                  327      17,64       -11,0
Lega Nord                                                47        2,53          -4,1
Fratelli d'Italia                                    23        1,24         - 
Altri Partiti Centrodestra             12        0,64         -
Scelta civica per Monti                  120       6,47         - 
Rivoluzione civile                              32       1,72          -3,8
Partito Comunista Lavoratori     12       0,64          -0,3
Fare per fermare il declino            12       0,64         -
Forza Nuova                                             6       0,32          - 
Altri Partiti                                          13       0,68         -

Camera  Votanti: 2.080 Affluenza: 75%
PARTITO                                     VOTI     %           DIFF 

Centrosinistra                          823      40,87    -8,8
Partito Democratico              742       36,86    -9,9
Sinistra e libertà                       74         3,67         - 
Centro democratico                     7         0,34        - 
Movimento 5 stelle                 547       27,17         - 
Centrodestra                             439        21,77   -13,3
Il Popolo Della Liberta'         351        17,43   -10,7
Lega Nord                                       50         2,48      -4,5
Fratelli d'Italia                           28         1,39         - 
Altri Partiti Centrodestra    10         0,47        - 
Centro                                            117         5,79         - 
Scelta civica per Monti          101         5,01         - 
Unione Di Centro                        14         0,69    -4,5
FLI                                                        2          0,09       - 
Rivoluzione Civile                     34          1,68    -2,4
Fare per Fermare il Declino  15         0,74       - 
Partito Comunista Lav            13          0,64      - 
Forza Nuova                                    7          0,34       - 
Amnistia Giustizia Libertà    6          0,29       - 
Altri Partiti                                  12           0,56       -