Mentre giunge notizia che il Prefetto Tranfaglia ha disposto
l’interruzione immediata dello sciopero, il procuratore aggiunto e portavoce
della procura Giovannini informa che verrà aperto un fascicolo per interruzione
di pubblico servizio e violenza privata, qualora venisse confermata la
circostanza che ad alcuni autisti é stato impedito di uscire dai
depositi con i mezzi.
Questa è la dichiarazione congiunta di
Andrea Colombo (assessore Mobilità e Trasporti del
Comune di Bologna), Giacomo Venturi (vice presidente
della Provincia con delega ai Trasporti)
e Alfredo Peri (assessore Mobilità e Trasporti Regione
Emilia-Romagna) appena diramata:
"Il blocco selvaggio del servizio
avvenuto questa mattina ad opera di alcuni gruppi di
dipendenti di TPER, al di fuori di ogni regola e senza alcun preavviso,
prima ancora che un’azienda ha preso in ostaggio un’intera città, decina di
migliaia di cittadini che devono muoversi per necessità di lavoro, studio e
salute.
Regione, Provincia e Comune di Bologna condannano con forza questa grave
e irresponsabile iniziativa, che genera danni
di portata enorme ad un servizio pubblico
fondamentale, e sequestra il diritto costituzionale di ogni cittadino a
potersi muovere liberamente.
Le Istituzioni chiedono l'immediata cessazione dell’agitazione e la ripresa
del servizio, ed hanno convocano con urgenza, per oggi, le
organizzazioni sindacali e l’azienda per un
confronto civile, che ha tuttavia come presupposto
imprescindibile l’immediato ripristino della legalità e del
rispetto dei diritti dei cittadini".
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