“La societa' Terme di Porretta e' obbligata a fornire
l'acqua a chi ne fa richiesta perche' questo e' previsto nell'atto di
trasferimento della concessione definitiva delle acque termali firmato nel
dicembre scorso. Il diniego della societa' nei confronti dell'hotel Helvetia,
dunque, che dal 7 aprile rischia di restare a secco di acqua termale, e' illegale”.
La Provincia
di Bologna lo ha ribadito ieri pomeriggio, durante la seduta del Consiglio
provinciale, per bocca dell'assessore provinciale alle Attivita' produttive,
Graziano Prantoni.
"Noi siamo ancorati al nostro atto, in cui si prevede da un lato la
concessione mineraria delle acque termali alla societa' Terme di Porretta, a
fronte dei loro impegni, dall'altro l'obbligo della somministrazione dell'acqua
a soggetti terzi che ne facciano richiesta avendo i requisiti. Lo ha previsto
il Garante per la concorrenza nel maggio del 2011 e noi siamo obbligati a
procedere su questa strada", ribadisce Prantoni nel rispondere a una
domanda di attualita' presentata da Luca Finotti (Pdl). Dopo la lettera in cui
la societa' delle Terme avvisa l'hotel Helvetia che dal 7 aprile (giorno in cui
scadra' il contratto) cessera' la fornitura, si e' scatenato un putiferio:
"Si e' aperto un mare, con avvocati, lettere, con una situazione molto
caotica", ricorda Prantoni. "Noi pero' siamo ancorati al nostro atto
e ci aspettiamo il rispetto di questo obbligo", sottolinea l'assessore.
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