giovedì 14 marzo 2013

Favia a Repubblica: "Vado nel gruppo misto, ma che polemica ridicola"


Come riporta oggi il sito di Repubblica (http://bologna.repubblica.it ), il consigliere regionale ex grillino Favia avrebbe di nuovo cambiato idea e dopo essersi confrontato con Defranceschi annuncia di passare al gruppo misto. Riportiamo l’articolo di Caterina Giusberti.
“Questione di giorni. Entrerò nel gruppo misto per mettere fine a questa polemica surreale e ridicola”. Giovanni Favia cede e lascia il gruppo consiliare dei Cinque stelle in viale Aldo Moro. “Se Andrea (Defranceschi, ndr) mi avesse detto che non riteneva etica la mia presenza nel gruppo me ne sarei andato subito. Io non avevo niente da guadagnarci, era solo una questione di buon senso, per non modificare il gruppo di lavoro che ci ha seguito in questi due anni”. Anzi, dice, da un punto di vista economico ci guadagnerà. “Se si sommano i fondi in quanto presidente di commissione (utilizzabili però solo per il personale, ndr) e i fondi del gruppo misto, prenderò di più”.
Ora lei chi rappresenta in Regione?
“Rappresento le idee per cui sono stato votato, continuerò a portare avanti il programma. E continuerò a stare all'opposizione di Vasco Errani”.
Quali sono i suoi rapporti oggi con Ingroia?
“Nel tempo libero continuo a sentirmi con lui. Nel week end vado a Roma. Stiamo continuando a lavorare per un movimento che superi la forma partito. Se ci riusciremo, resterò. Vorrei qualcosa che mi facesse tornare la felicità di fare politica, superando il disgusto degli ultimi mesi”.
Perché mantiene la presidenza di una commissione che era stata data al M5S? “La presidenza della commissione mi è stata data in quanto consigliere di minoranza. L'accanimento nei miei confronti è davvero incredibile. Essere ex grillino è ancora peggio che essere un grillino perché ho contro anche gli ultras a 5 Stelle”. 
Parteciperà alla prossima assemblea semestrale?
“Io sono pronto ad andarci se Andrea vorrà. Solo lui può decidere se sarà il caso o meno. A me piacerebbe, non ho paura di confrontarmi con l'assemblea”.
Lascerà la Regione, come chiedono alcuni?
“E' una mia scelta che confermo, ma se Massimo Bugani e i suoi amici lanciano una raccolta firme contro di me è la volta buona che cambio idea. Non hanno veramente ritegno”.

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