mercoledì 6 febbraio 2013

Unione Valle del Reno, scontro in aula tra Bignami e Saliera


Dopo la proclamazione per legge ieri in Assemblea regionale della fusione dei Comuni della Valsamoggia, che ha innescato un vivace dibattito tra le forze politiche e sulla quale è stato annunciato un ricorso al TAR del PdL, il confronto politico si è spostato sul processo di Unione dei Comuni della Valle del Reno innescato dalla recente Legge regionale 21/2012.
L'individuazione degli ambiti territoriali ottimali per la Unione dei Comuni dell’Alta valle del Reno, dice una nota dell’ufficio stampa regionale, risponde “perfettamente” ai criteri di coerenza con le reti di forme associative, in questo caso l’attuale Comunità montana, e con i distretti sanitari,
come richiesto dalla legge nazionale. Ad affermarlo è stata ieri in aula la vicepresidente della Giunta regionale, Simonetta Saliera, rispondendo ad una interrogazione del consigliere Galeazzo Bignami (Pdl), che accusava l’esecutivo di mantenere “un ruolo di giocatore che parteggia per una determinata soluzione”, agendo con meccanismi “coercitivi”. Saliera ricorda inoltre come “non è previsto più alcun automatismo tra l’adesione ad una Unione e la successiva fusione, che resta una evenienza possibile e mai obbligata”. Bignami si è però dichiarato “non affatto soddisfatto” della risposta, dal momento che a suo parere Saliera pecca di “un eccessivo trasporto politico e un assai scarso senso istituzionale”.

Nessun commento: