mercoledì 16 gennaio 2013

Bollino Calore pulito e manutenzione della caldaia. Multe salate dal 15 marzo a chi non avrà l’impianto certificato


Multe da 500 a 3000 euro saranno elevate ai cittadini non in regola con la certificazione della caldaia domestica. Chi risulterà inadempiente  dovrà inoltre corrispondere il costo dell'ispezione e a sanare altre irregolarità eventualmente accertate. Questi in sintesi
i nuovi provvedimenti della Provincia di Bologna, che nel frattempo ha prorogato al 15 marzo 2013 il termine  per certificare il proprio impianto termico rivolgendosi ai manutentori abilitati. La certificazione dovrà comprendere l'invio del rapporto di controllo provvisto del “Bollino calore pulito” da parte dei manutentori agli uffici competenti. Il termine,  inizialmente fissato al 31 gennaio, è stato prorogato ieri. Come indicato nella lettera inviata da Palazzo Malvezzi ai cittadini residenti sul territorio provinciale (capoluogo e Comune di Imola esclusi), si ricorda che la Provincia di Bologna ha affidato alla ditta Multiservice Spa, tramite gara, il servizio di ispezione degli impianti termici per verificarne la corretta manutenzione periodica obbligatoria.  Alla scadenza del termine di certificazione cominceranno le verifiche  a campione e gli interessati riceveranno dalla ditta Multiservice una  richiesta di appuntamento tramite raccomandata: nessun tecnico è autorizzato dalla Provincia a recarsi direttamente e senza preavviso presso le abitazioni.

Sul sito www.provincia.bologna.it/calorepulito sono riportate le informazioni necessarie ad una corretta manutenzione della caldaia: quando fare pulizia periodica e prova fumi,  quando richiedere il bollino, chi è responsabile dell'impianto termico, adempimenti burocratici richiesti, orari e contatti dell'ufficio metropolitano impianti termici.

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