sabato 26 gennaio 2013

Casi di meningite in Appennino, interrogazione del Consigliere Defranceschi


Andrea Defranceschi, capogruppo del Movimento 5 Stelle all'assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, ha chiesto, in una interrogazione sui casi di meningite riscontrati in Emilia-Romagna, se l'assessorato alla sanità non ritenga che debba essere fatto un censimento dello stato vaccinale delle persone presenti in regione provenienti da Paesi in cui non sono attivi vaccini ed altre forme di prevenzione, al fine di evitare che malattie di questa pericolosità possano diffondersi.
Defranceschi - riferisce una nota dell'assemblea legislativa regionale - chiede anche di avere copia delle schede di segnalazione dei casi di meningite compilate dalla struttura sanitaria della provincia di Bologna, suddivise per Comune e depurate dei dati sensibili presenti, nel rispetto della normativa sulla privacy. "Nonostante non vi sia allarmismo, continuano a pervenirci segnalazioni di presunti casi di meningite, in particolare negli ospedali dell'appennino bolognese", scrive il consigliere nell'interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se l'andamento crescente dei dati del terzo trimestre 2012 sulla diffusione della meningite si sia interrotto o perduri. Chiede, in particolare, se la valutazione sulla fattibilità di creare una riserva su base regionale degli antibiotici di più difficile reperibilità assunta dall'assessorato alla Sanità sia mossa dalla preoccupazione di una possibile emergenza o da altro e se lo stesso assessorato abbia programmato l'attivazione di un piano di prevenzione e, in caso affermativo, attraverso quali azioni.

Nessun commento: