mercoledì 16 gennaio 2013
Camugnano, arriverà un commissario prefettizio
Il
principio del “Simul stabunt, simul cadent” fa sì che con le dimissioni del
primo cittadino venga contesutalmente avviata la procedura di scioglimento del
Consiglio Comunale, che comporta la cessazione di tutte le cariche politiche
(Giunta inclusa). L’avvio delle pratiche spetta al Prefetto che nomina un
Commissario, detto prefettizio, in carica fino alla conclusione del
procedimento di scioglimento che termina con decreto del Presidente della
Repubblica, emanato entro 90 giorni su proposta del Ministro dell’Interno.
Durante questi tre mesi, viene nominato un commissario straordinario – i cui
poteri sono identici a quelli, sommati, del Consiglio, della Giunta e del
Sindaco – incaricato di traghettare la città a nuove elezioni. In virtù di tali
poteri può compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria
amministrazione; tuttavia, non dovendo rispondere agli elettori, difficilmente
assume decisioni di portata strategica. Il commissario ha il compito di
amministrare l'ente fino all'elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco o
presidente della provincia, da tenersi nel primo turno elettorale utile
previsto dalla legge (di solito in primavera).
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