Con 40.000 volantini messi in distribuzione in tutto l'Appennino tra ieri e oggi, è partita l'offensiva di pre-campagna elettorale del Movimento 5 Stelle che fa capo al MeetUp Alto Reno in Movimento di Porretta. Da Vado a Vergato, da San Benedetto a Monghidoro, fino a Gaggio, Granaglione e Porretta, gli attivisti hanno avviato la distribuzione dei volantini in tutti i centri della montagna, con un duplice scopo: lanciare il comizio che Beppe Grillo terrà a Bologna sabato 2 febbraio alle 17, probabilmente in Piazza Maggiore se sarà concessa; reperire rappresentanti di lista per i seggi elettorali.
Si tratta di uno spiegamento di forze non indifferente, che può contare su un numero di attivisti paragonabile a quello del Pd dei tempi d'oro. Ogni centro o comune può contare su un gruppo di fedelissimi che ora si è mobilitato, dopo la raccolta delle firme per i candidati, per diffondere il verbo del Movimento e fare proseliti in vista delle elezioni che saranno tra appena un mese. I volantini sono stati concepiti e realizzati da uno studio grafico di Bologna, diretto da Davide Zannoni, attivista della prima ora. Sono di due tipi, stampati fronte e retro, e sono stati scelti tra una rosa più ampia di proposte perchè i più votati nelle riunioni. Il primo (vedi foto in alto) sottolinea le differenze tra il "Dire" dei partiti tradizionali ed il "Fare" del Movimento. L'altro presenta l'immagine di un'altalena che vede, ad una estremità l'ammucchiata dei vari Casini, Berlusconi, Monti, Vendola, Bersani e Maroni, e all'altra estremità il bolide Beppe grillo che sta per abbattersi trasformando l'altalena in catapulta. Per essere neofiti della politica, gli M5S locali mostrano di avere fantasia, creatività e concretezza, che staccano completamente col tipo di manifesti funerei che i partiti tradizionali ci avevano abituato a vedere sotto elezioni.
Si tratta di uno spiegamento di forze non indifferente, che può contare su un numero di attivisti paragonabile a quello del Pd dei tempi d'oro. Ogni centro o comune può contare su un gruppo di fedelissimi che ora si è mobilitato, dopo la raccolta delle firme per i candidati, per diffondere il verbo del Movimento e fare proseliti in vista delle elezioni che saranno tra appena un mese. I volantini sono stati concepiti e realizzati da uno studio grafico di Bologna, diretto da Davide Zannoni, attivista della prima ora. Sono di due tipi, stampati fronte e retro, e sono stati scelti tra una rosa più ampia di proposte perchè i più votati nelle riunioni. Il primo (vedi foto in alto) sottolinea le differenze tra il "Dire" dei partiti tradizionali ed il "Fare" del Movimento. L'altro presenta l'immagine di un'altalena che vede, ad una estremità l'ammucchiata dei vari Casini, Berlusconi, Monti, Vendola, Bersani e Maroni, e all'altra estremità il bolide Beppe grillo che sta per abbattersi trasformando l'altalena in catapulta. Per essere neofiti della politica, gli M5S locali mostrano di avere fantasia, creatività e concretezza, che staccano completamente col tipo di manifesti funerei che i partiti tradizionali ci avevano abituato a vedere sotto elezioni.
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