Il consiglio comunale di Monzuno è una vera fucina di
candidati: dopo il sindaco Mastacchi, tocca ora all'assessore alla cultura Ermanno Pavesi... “Sì,
credo che nell'Appennino siamo l'unico comune ad avere così tanti candidati. Ma io faccio politica da tanto tempo. Ricordo che un sabato pomeriggio di dicembre del 1994 feci il mio primo volantinaggio in via Rizzoli, ed ero molto emozionato. La Politica
è la mia grande passione. In diciotto anni ho partecipato a tante campagne elettorali;
questa ha un sapore diverso anche perchè l'Italia ha bisogno di una svolta
decisiva per riprendere il posto fra le Nazioni che le compete”. Come è nata l'idea di candidarsi e come è avvenuta la scelta della lista? “Dal 2009, quando sono stato eletto Assessore al comune di Monzuno, mi sono dedicato al territorio comunale. E' stata dura, perchè il bilancio per la
cultura era pari a zero e addentrarsi nella macchina amministrativa non è stato
facile. Ma sentivo il richiamo della Politica nazionale. Quando è nato il nuovo
movimento di Giorgia Meloni e Guido Crosetto mi è tornata la voglia di mettermi
in gioco. Sono stato contattato da amici che stavano costituendo il movimento a
Bologna e mi hanno chiesto se volevo far parte dell'avventura. Ne ho parlato
con il Sindaco e lui ha accolto positivamente la mia scelta. Ho scelto Fratelli d'Italia perchè credo che il progetto del PDL abbia esaurito il suo percorso. Credo in un unico partito del centrodestra, ma deve essere fondato su basi diverse da com'è nato il PDL”. Come si posiziona il suo nome nella lista e quante possibilità ha di essere eletto? “In lista sono il 13° e a meno di un grande exploit di Fratelli
d'Italia e della coalizione non credo che verrò eletto! Giorgia Meloni ieri a Bologna ha detto: "Sul territorio italiano vi sono migliaia di amministratori capaci
e meritevoli, che non sempre trovano spazio tanto nella cronaca politica quanto all'interno dei partiti stessi. Crediamo che questo incredibile bagaglio di esperienze rappresenti la parte migliore della politica". Penso di essere uno tra quelle migliaia di amministratori e come in tutte le campagne elettorali cui ho partecipato cercherò di dare il massimo.
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