Con una lettera al Sindaco Verardi e alla Giunta, lo scorso 9
gennaio Giusepe Polazzi ha motivato le sue dimissioni dalla Carica di
Consigliere Comunale di Camugnano. Una decisione “sofferta” , scrive,
motivata dalle scelte politiche del Governo che obbliga i Comuni al rispetto del Patto di Stabilità con ricadute significative sui cittadini. Non condivide neppure alcune scelte regionali Polazzi che “si ripercuotono in maniera decisamente negativa sul nostro territorio”: politiche troppo radicali, “i signorotti delle città pensano di ridurre il nostro territorio ad una riserva indiana dove la domenica si scorrazza…”. Rinnovata stima nei confronti dei cittadini, dei colleghi della maggioranza e del Sindaco Alfredo Velardi per le “grandi qualità e la dedizione” in nome del bene comune del territorio, un amministratore che, in altre parole, “è riuscito a portare tante risorse finanziarie, tali da non dover dire a nessuno ‘non si può fare perché non ci sono i soldi”. Ora desidero cambiare pagina… Senza continuare ad abbracciare croci che non mi appartengono, voglio lasciare il posto a chi più di me saprà dare il meglio a questo particolare territorio” – conclude.
motivata dalle scelte politiche del Governo che obbliga i Comuni al rispetto del Patto di Stabilità con ricadute significative sui cittadini. Non condivide neppure alcune scelte regionali Polazzi che “si ripercuotono in maniera decisamente negativa sul nostro territorio”: politiche troppo radicali, “i signorotti delle città pensano di ridurre il nostro territorio ad una riserva indiana dove la domenica si scorrazza…”. Rinnovata stima nei confronti dei cittadini, dei colleghi della maggioranza e del Sindaco Alfredo Velardi per le “grandi qualità e la dedizione” in nome del bene comune del territorio, un amministratore che, in altre parole, “è riuscito a portare tante risorse finanziarie, tali da non dover dire a nessuno ‘non si può fare perché non ci sono i soldi”. Ora desidero cambiare pagina… Senza continuare ad abbracciare croci che non mi appartengono, voglio lasciare il posto a chi più di me saprà dare il meglio a questo particolare territorio” – conclude.
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